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Class Action, è necessario un correttivo alla riforma

A richiederla è il Forum Nazionale del Terzo Settore che chiede la calendarizzazione in Senato di una proposta di legge che tenga conto delle modifiche e degli emendamenti porposti da rappresentanti dei consumatori e associazioni

di Redazione

l Forum Nazionale del Terzo Settore ritiene necessaria una rapida calendarizzazione in Senato della proposta di legge di riforma della Class Action ed una sua approvazione con alcune modifiche. L’attuale azione di classe disciplinata dal Codice del Consumo si è infatti rivelata uno strumento inefficiente e non idoneo ad assicurare la deterrenza, il rispetto del principio di legalità e a garantire gli equi risarcimenti ai danneggiati.

«Prendiamo atto favorevolmente di alcuni significativi miglioramenti all’attuale disciplina», sottolinea la portavoce del Forum Claudia Fiaschi, «come l’ampliamento della categoria di attori che potranno proporre un’azione collettiva che non saranno più solo i cittadini danneggiati ma anche le imprese, o la possibilità di aderire ed ottenere un risarcimento anche dopo la sentenza che accoglie l’azione».

«Crediamo però»,prosegue la portavoce, «che siano necessarie alcune ulteriori modifiche e condividiamo le proposte di emendamento del Consiglio Nazionale dei Consumatori ed utenti

e delle associazioni dei consumatori. In particolare la previsione di un’azione di classe semplificata che prescinda dall’adesione dei danneggiati quando il danno sia identico per tutti e la modifica dell’attuale disciplina delle azioni inibitorie collettive, estendendo il modello del Codice del Consumo ad ogni illecito, importante per far cessare tempestivamente illeciti gravissimi».

«Auspichiamo quindi una rapida approvazione della proposta di legge che tenga conto di queste modifiche», conclude Fiaschi, «Crediamo sia necessario non perdere questa importante occasione per fare sì che la Class Action diventi uno strumento efficace e capace di tutelare i diritti di tutti i cittadini».

Qui le proposte di modifica, già inviate a tutti i componenti delle commissioni del Senato:

  1. Il documento del CNCU: Class Action Emendamenti CNCU

  2. Il documento del Movimento Consumatori: Class Action Emendamenti_azione_inibitoria Movimento Consumatori


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