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Per “non lasciare nessuno indietro”

Roberto Speziale: «rivolgo un pensiero alle nostre famiglie Anffas per il ruolo fondamentale che svolgono nell'aiutare i propri cari a superare le barriere, ogni giorno. L'impegno è di non lasciarle mai sole per fare sì che l'accesso ad una Vita di Qualità per tutti scaturisca in modo naturale e non soltanto dalla fatica quotidiana dei singoli»

di Redazione

L'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile si impegna a "non lasciare nessuno dietro", comprese le persone con disabilità. Le stesse, in quanto beneficiari e agenti di cambiamento, possono seguire rapidamente il processo verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile e promuovere la società resiliente per tutti, anche nel contesto della riduzione del rischio di catastrofi e dell'azione umanitaria e dello sviluppo urbano. I governi, le persone con disabilità e le loro organizzazioni rappresentative, le istituzioni accademiche e il settore privato devono lavorare come una "squadra" per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Anffas, nella giornata internazionale delle persone con disabilità, si unisce a tutte le famiglie che rappresenta (e non solo) per ricordare che i diritti delle persone con disabilità sono diritti inalienabili cui non si può e non si deve rinunciare.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres ha riaffermato l’impegno a lavorare insieme per un mondo migliore «che sia inclusivo, equo e sostenibile per tutti, dove i diritti delle persone con disabilità siano pienamente realizzati». Anffas «va in questa direzione da diversi anni ormai – commenta Roberto Speziale», Presidente Nazionale Anffas. «Durante questi anni molti passi avanti sono stati fatti, specie a livello culturale. Sappiamo, infatti, oggi con molta più chiarezza qual è la direzione verso la quale ogni nostro sforzo ed azione deve tendere e che quella direzione non può che corrispondere con il rispetto dei diritti umani ed il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie in Italia ed in tutto il mondo. Purtroppo, nonostante i progressi, abbiamo ancora necessità di un grandissimo cambiamento nelle politiche e nelle pratiche che riguardano i cittadini con disabilità: abbiamo bisogno di fare più ricerca, di avere dati, di abbattere lo stigma, di costruire e sperimentare prassi, tecniche e strumenti per offrire i giusti sostegni in ogni contesto di vita non solo alle persone con disabilità, ma anche alle nostre Comunità, affinché divengano realmente inclusive».

L’Agenda 2030 mira in particolare a un rafforzamento dei servizi sanitari nazionali e al miglioramento di tutte quelle strutture che possano permettere un effettivo accesso ai servizi per tutte le persone. Sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di favorire l’integrazione e l’inclusione delle persone con disabilità permetterebbe un processo rapido verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile, in grado di promuovere una società resiliente per tutti attraverso l’eliminazione della disparità di genere, il potenziamento dei servizi educativi e sanitari e in definitiva, l’inclusione sociale, economica e politica di ogni cittadino. La giornata del 3 dicembre deve ricordarci l’importanza di valorizzare ogni singolo individuo e di abbattere le barriere che limitano diritti imprescindibili, poiché è compito della società nel suo insieme, delle famiglie, dei singoli, fare crollare le barriere che impediscono la tutela dei diritti delle persone con disabilità verso una piena inclusione e partecipazione nella società.

«In questa importante giornata quindi – continua il presidente nazionale Anffas – un pensiero lo rivolgo alle nostre famiglie Anffas per il ruolo fondamentale che svolgono nell'aiutare i propri cari a superare le barriere di ogni giorno. L'impegno è di non lasciarle mai sole per fare sì che l'accesso pieno ad una Vita di Qualità per tutti scaturisca in modo naturale e non soltanto dalla fatica quotidiana dei singoli».

In allegato il "Rapporto ONU sulla disabilità e lo sviluppo 2018 – Realizzare gli OSS da, per e con le persone con disabilità".