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Studenti gratis in Triennale? Ecco come fare

Grazie a un progetto di Amici della Triennale in palio 2.500 tessere per l'ingresso gratuito per un anno. C'è tempo per partecipare fino al 31 gennaio

di Redazione

Prosegue l’impegno degli Amici della Triennale verso gli studenti, ribadendo una visione in cui i giovani sono al centro del proprio intervento.

Gli Amici della Triennale lanciano una nuova e importante iniziativa nel settore educational con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.

Il progetto, ideato da Elena Tettamanti, Presidente degli Amici della Triennale, coinvolge 200 scuole e 25.000 studenti, dai licei agli istituti tecnici, dal centro a tutta la città metropolitana di Milano e prevede l’assegnazione gratuita a 2.500 studenti di una card degli “Amici della Triennale” che consentirà per un anno l’accesso gratuito e la partecipazione alle attività della Triennale.

Ai primi 50 studenti che desidereranno partecipare attivamente al progetto, verrà chiesto di realizzare un contributo su Milano e il suo contesto sociale (architettura, scuole, urbanistica, volontariato, giovani ecc.) nella forma a loro più congeniale (testo scritto, video, immagini fotografiche ecc.). Di qui il titolo del progetto “Architettura dei luoghi. Architettura di emozioni”.

Saranno quindi selezionati 10 contributi che verranno successivamente esposti in una mostra alla Triennale di Milano.

Gli studenti di cui saranno scelti i contributi, oltre a ricevere un “buono cultura” del valore di 1.000 euro ciascuno (libri, audiovisivi, programmi digitali), acquisiranno il titolo di ambassador della Triennale di Milano di cui testimonieranno l’esperienza nelle scuole e nei contesti in cui vivono.

È inoltre prevista l’organizzazione di quattro lectio magistralis, dedicate al mondo dell’architettura, del design, della moda e delle arti visive, per orientare gli studenti nella scelta del loro percorso universitario in questi settori.

In sintesi un progetto articolato, destinato a ripetersi nei prossimi anni che vede al centro gli studenti e la loro creatività e che partendo da Milano ha l’ambizione di proporsi quale modello di riferimento per iniziative analoghe nel resto d’Italia.

«Siamo riconoscenti a Giuseppe Caprotti che ha deciso di sostenere questo progetto dedicato agli studenti», sottolinea Elena Tettamanti, «Grazie al suo contributo, gli Amici della Triennale confermano l’attenzione verso i più giovani per avvicinarli tramite la Triennale al mondo dell’architettura, del design e delle arti visive secondo un esempio di mecenatismo culturale indirizzato ai temi educational, di innovazione e sociali».

Giuseppe Caprotti richiama l’insegnamento del nonno Guido Venosta che nel suo libro “Dal profit al non profit” esortava a rendere qualcosa agli altri: «coloro che per ragioni di nascita o per combinazioni della sorte “hanno” potuto godere delle migliori condizioni di vita “devono” rendere qualcosa agli altri».

«Questa», rimarca Giuseppe Caprotti, «è la filosofia e l’esempio che mi hanno spinto ad aderire e sostenere il progetto degli Amici della Triennale ispirato dall’idea, forte e semplice, di avvicinare al mondo della cultura tutti gli studenti di Milano, dai licei agli istituti tecnici, dal centro alle periferie, a tutta la città metropolitana».

Dopo i progetti realizzati nel 2017 e nel 2018 con Assicurazioni Generali per gli studenti universitari milanesi e quelli dedicati all’innovazione e alle start-up con WPP, con questa nuova iniziativa i progetti degli Amici in ambito educational sono diventati uno dei punti qualificanti della sua mission proiettando gli Amici come vero e proprio modello associativo che incide concretamente sui temi della cultura e dell’educazione.

Per chi volesse partecipare al progetto, il form di adesione è reperibile sul sito della Triennale di Milano fino al 31 gennaio 2019.


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