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Niente soldi per gli orfani dei femminicidi: appello a Spadafora

Così Gianmario Gazzi, Presidente del Consiglio nazionale degli assistenti sociali

di Redazione

«Non può che destare stupore e meraviglia la bocciatura da parte del Governo di un emendamento alla legge di bilancio presentato dall’opposizione che prevedeva lo stanziamento di 10 milioni di euro a favore delle famiglie che decidono di occuparsi degli orfani le cui madri sono state vittime di femminicidio. Si tratta di un gravissimo errore. Auspico che la decisione venga al più presto corretta e che, anche grazie alla sensibilità da sempre mostrata su questo tema dal sottosegretario Vincenzo Spadafora, questa elementare norma di civiltà venga ripristinata»: così Gianmario Gazzi, Presidente del Consiglio nazionale degli assistenti sociali.

Il riferimento è all'emendamento presentato da Mara Carfagna in favore dei figli delle vittime di femminicidio, bambini che spesso hanno visto il proprio padre uccidere la propria madre. Il Governo ha bocciato l'emendamento, pur avendo trovato – denuncia Carfagna – soldi per tutto, dalla birra artigianale alla detassazione dei massaggi in hotel.

Foto di Daniele Stanisci/Toiati/Sintesi


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