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Education & Scuola

Da Bocelli Foundation una nuova scuola a Muccia nelle Marche

La fondazione del tenore torna a impegnarsi nella ricostruzione del centro Italia. Dopo Sarnano è partito il cantiere che anche nel piccolo comune marchigiano restituirà in 150 giorni una scuola funzionante e sicura

di Lorenzo Maria Alvaro

Con una consegna ufficiale delle “chiavi” del cantiere da parte del sindaco Mario Baroni al direttore generale della Fondazione Andrea Bocelli Laura Biancalani si è ufficialmente aperto il cantiere che regalerà a Muccia la nuova scuola primaria e dell’infanzia.

«Da quando è nata ABF, Andrea e io abbiamo fortemente desiderato di poter essere vicini al nostro Paese, di poter offrire il nostro contributo al prossimo inteso proprio come il nostro vicino di casa», spiega Veronica Berti Bocelli, vice presidente ABF, «e riuscire a realizzare prima la scuola di Sarnano lo scorso anno, e ora dare avvio a questo nuovo progetto qui a Muccia, è per noi motivo di grande e rinnovata motivazione per continuare a meritare quell’affetto e accoglienza che riceviamo».

Dopo aver assistito insieme alla demolizione delle vecchie strutture, oggi i bambini, le loro famiglie e l’amministrazione comunale si sono ritrovati per accogliere le squadre dei tecnici che per i mesi prossimi saranno impegnati nel cantiere.

«Una promessa fatta ad un bambino è una promessa che va protetta e rispettata», sottolinea Laura Biancalani, direttore generale ABF, «perché è su quella parola mantenuta che riusciremo a ricostruire fiducia e la speranza nel futuro. E il dialogo continuo con la comunità ci permetterà di realizzare un progetto che auspichiamo possa andare oltre l’emergenza, divenendo un ulteriore segno tangibile di ripartenza per Muccia tutta».

«Dopo oltre due anni dal sisma la paura non ci ha abbandonato, la terra continua a tremare, ma oggi il sentimento prevalente che ci guida è la speranza, che anima tutta Muccia», ha aggiunto il sindaco Mario Baroni, «La volontà di ripartire è forte e grazie alla Fondazione Andrea Bocelli si concretizzerà in pochi mesi in una nuova struttura che accoglierà i nostri bambini e la comunità».

Il progetto della nuova struttura prevede la costruzione di un’ ala dedicata all’infanzia ed un’ ala dedicata alla primaria, realizzando, oltre alle aule di insegnamento, anche spazi dedicati alla musica, all’arte e alle attività di gruppo sia per i bambini che per la comunità.

La superficie è di quasi 1000 metri quadrati con spazi comuni ampi, concepiti per diventare aree di condivisione, da utilizzare per lezioni informali o lavori di gruppo, per leggere o semplicemente per socializzare.

La struttura è interamente realizzata con elementi prefabbricati in legno. La tecnologia “Platform Frame” a telai di legno, utilizzata nella costruzione, garantisce il più alto grado di resistenza disponibile alle scosse sismiche e certifica la scuola in classe d’uso IV (secondo le recenti Norme Tecniche delle Costruzioni del 2018), tra gli edifici “con funzioni pubbliche o strategiche importanti, anche con riferimento alla gestione della protezione civile in caso di calamità”. La costruzione in legno, con forti spessori di isolamento, unita al riscaldamento a pavimento, all’impianto fotovoltaico, alle unità di rinnovo dell’aria a recupero di calore, ai sistemi in pompa di calore, garantisce i più alti standard di comfort e di risparmio energetico, consentendo la classificazione della struttura tra gli Edifici a Consumo quasi Zero (NZEB).

Tanti i contributi arrivati in questi mesi da aziende e famiglie italiane, a testimonianza di una vicinanza e di un grande spirito di solidarietà.

A supporto del progetto la Fondazione Andrea Bocelli aveva scelto di dedicare la campagna di raccolta fondi attraverso SMS solidale dello scorso settembre. Grazie all’ospitalità e al supporto concessi ad ABF da Rai Sociale, e a la “La notte di Andrea Bocelli”, andato in onda prima serata su Rai Uno il 9 settembre alle 21:25, sono stati raccolti circa 270 mila euro.

“Vorrei che avesse una parete di tutti i colori” – “Vorrei che ci fossero tanti banchi verdi” – “Che si potesse giocare a palla sempre”. E tanti altri ancora sono i desideri dei piccoli studenti che con occhi entusiasti e curiosi guardano al cartello che ritrae il progetto della loro nuova scuola.

Sarà possibile seguire i progressi della costruzione della scuola in tempo reale sul sito dedicato.


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