Attivismo civico & Terzo settore

Da Fondazione Vodafone un bando per sport e disabilità

Si chiama “Ogni Sport Oltre - OSO” e sarà aperto fino all’8 febbraio con 1.2 milioni di euro complessivi per supportare progetti in grado di avvicinare allo sport persone con disabilità

di Redazione

Al via il nuovo bando “Ogni Sport Oltre – OSO” rivolto a tutte le associazioni sportive che vogliano realizzare progetti in grado portare un sostegno efficace alla diffusione della pratica sportiva tra persone con disabilità fisiche, sensoriali e intellettivo relazionali. In particolare, i progetti di questa edizione, oltre a essere in linea con i valori e gli obiettivi di OSO, dovranno dimostrare di poter generare un cambiamento culturale sul territorio e avere un ampio impatto sociale sulla comunità di riferimento, coinvolgendo famiglie, allenatori, volontari, tifosi, scuole, etc.

Si tratta del terzo bando nazionale lanciato da Fondazione Vodafone Italia a meno di due anni dalla nascita di OSO. Fino ad oggi questi bandi hanno messo a disposizione oltre 6 milioni di euro con cui sono stati finanziati più di 100 progetti, sia interamente che in modalità crowdfounding, coinvolgendo un bacino di 200 mila persone su tutto il territorio italiano.

«Lo sport rappresenta uno straordinario strumento di socializzazione e di inclusione, che dà la possibilità alle persone di superare ostacoli e pregiudizi apparentemente invincibili, come talvolta sembrano essere quelli della disabilità», spiega Maria Cristina Ferradini, consigliere delegato della Fondazione Vodafone Italia, «È su questa certezza che, giorno dopo giorno, abbiamo costruito la community di OSO che in meno di 2 anni è stata visitata da più di mezzo milione di utenti ed è diventata un punto di riferimento a livello nazionale per tutti coloro che desiderino conoscere o praticare lo sport paralimpico. Questo nuovo bando rappresenta così l’ulteriore conferma dell’impegno di Fondazione Vodafone per dare un supporto concreto alle persone con disabilità che vogliono praticare sport e sostenere attivamente le associazioni sul territorio perché lo sport sia davvero un'opportunità per tutti».

Il bando 2019 è aperto fino all’8 febbraio e mette a disposizione 1 milione e 200 mila euro complessivi che andranno a coprire l’80% del fabbisogno economico dei singoli progetti selezionati. Saranno le stesse associazioni che dovranno provvedere alla copertura dell’importo restante tramite raccolta crowdfounding sulla piattaforma OSO, fondi propri, contributi pubblici o privati, ect. (Qui il regolamento completo).

La community digitale OSO

OSO – Ogni Sport Oltre è la piattaforma digitale – promossa da Fondazione Vodafone – pensata per avvicinare allo sport le persone con disabilità. Lanciata nel giugno del 2017, OSO è una grande community aperta a tutti che mette in contatto persone con disabilità, istruttori e professionisti sportivi e dove si possono trovare tutte le informazioni utili per praticare sport, conoscere i centri sportivi rivolti ai disabili più vicini e scoprire le storie emozionanti di chi attraverso lo sport è riuscito davvero a superare ogni barriera. (ognisportoltre.it)

La piattaforma è suddivisa in sezioni con una parte informativa di news, approfondimenti e storie, una sezione di geolocalizzazione delle strutture accessibili filtrate per sport e tipologia di disabilità cui si rivolgono, una community in cui condividere le proprie storie, leggere le testimonianze e cercare professionisti e tecnici che possano supportare la propria preparazione, una sezione dedicata ai progetti delle associazioni che lavorano sul territorio.

La piattaforma OSO – Ogni Sport Oltre è aperta a tutte le associazioni che vogliono far conoscere il proprio progetto, e accedere ad una raccolta fondi da parte degli utenti della community. Il crowdfunding è supportato da Eppela.

OSO offre anche un servizio gratuito per chi vuole avere informazioni sugli sport paralimpici ed entrare in contatto con le associazioni sul territorio. Un orientatore sportivo IRON MIND – OSO risponderà al numero verde 800.722.003.


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