Attivismo civico & Terzo settore

Con Amici Cucciolotti le “Missioni possibili” aiutano cani, gatti & C.

Sempre nel segno della salvaguardia degli animali è partita da poche settimane la nuova raccolta di figurine. Da 13 anni Pizzardi editore sostiene l’Enpa: oltre 25 milioni le ciotole riempite per non parlare delle cucce cucciolotte e i 35 autoveicoli della "Squadra salva-animali. Prosegue anche la mission dei “Plastic Busters” nel Mediterraneo per salvare i delfini

di Antonietta Nembri

Si possono fare grandi missioni con piccoli gesti. Piccoli come quello di attaccare una figurina all’album per proteggere gli animali. Da quelli domestici, come cani e gatti a quelli che vivono in un ambiente a rischio per l’inquinamento da plastica come i delfini. È iniziata da poche settimane la raccolta solidale attraverso l’album “Amici Cucciolotti 2019” edito da Pizzardi editore.

Ogni anno l’iniziativa si arricchisce, come un vero e proprio moltiplicatore di bontà. Da 13 anni i “Cucciolotti” collaborano con l’Enpa, l’ente nazionale protezione animali e nel 2018 sono state lanciate come progetto pilota le “Missioni possibili” che, fa sapere una nota di Enpa, sono entrate a regime con il lancio dell’album 2019. Ma quali sono queste missioni possibili? C’è Sofia, 10 anni, di Chivasso (Torino), che ogni mattina lascia davanti al portone di casa una ciotola di latte per il gatto randagio del quartiere. Invece, Marta, 9 anni, di Venezia, insieme ai suoi compagni di classe ha pulito il giardino della scuola per evitare che un topolino di campagna, insieme a semi e frutti, finisse per mangiare anche buste e oggetti di plastica. E poi c’è Stella, 9 anni, di Roma, che non può vivere con un animale in casa ma ogni domenica va in un gattile dove può coccolare i gatti perché così “è come se avessi tanti animali miei”.

Queste non sono che alcune delle “missioni possibili” segnalate da Enpa. Obiettivo generale è quello di educare e di sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto e alla protezione degli animali, coinvolgendole attivamente. Motivandole, cioè, a compiere piccoli gesti concreti a tutela degli animali (azioni sempre e comunque alla portata dei più giovani e in condizioni di massima sicurezza) e a comunicarli a Pizzardi Editore e ad Enpa.

Carla Rocchi, presidente nazionale di Enpa, osserva che quella con Pizzardi editore è una «sinergia che, grazie a una formula rivoluzionaria, ha permesso alle istanze protezioniste di fare un importante salto di qualità. Perché è stata data ai bambini la possibilità di essere i principali artefici di cambiamento. Prima con la raccolta delle figurine, poi con un ulteriore e ancora più forte coinvolgimento nelle azioni dirette di tutela. La straordinaria adesione alle "Missioni Possibili" del 2018 e dei primi giorni del 2019 ci dice che il progetto è un grande successo e un vero moltiplicatore di bontà e di generosità».

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Nella gallery alcune delle iniziative realizzate grazie alla sinergia Enpa – Amici Cucciolotti: dagli eventi alle visite a canili e gattili, dalle cucce cucciolotte alle iniziative con i più piccoli

I numeri della collaborazione tra Ente di protezione e gli Amici Cucciolotti, iniziata nel 2007 con la realizzazione dell’oasi Enpa di Farneto (Trieste) raccontano di moltissime donazioni di pet food alla Protezione Animali (oltre 25 milioni le ciotole riempite in 13 anni); della fornitura di migliaia di cucce cucciolotte per i randagi accuditi nelle strutture e sul territorio, di queste, sottolinea una nota, molte sono state utilizzate per situazioni di crisi dovute a calamità naturali. Non solo, nel conto rientra anche la più grande adozione a distanza per curare migliaia di trovatelli accuditi nei rifugi; l'allestimento di Isotta, prima unità mobile di soccorso per animali coinvolti nelle emergenze (disastri ambientali, alluvioni, incendi boschivi, fino al terremoto del Centro Italia). E ancora: i 35 autoveicoli della "Squadra salva-animali" che vengono utilizzati quotidianamente dai volontari delle Sezioni Enpa per il soccorso, il recupero e la messa in sicurezza di cani, gatti e selvatici, o le centinaia di migliaia di pubblicazioni editoriali pensate per sensibilizzare i più piccoli al rispetto degli animali.

Insomma, dietro al fenomeno di costume della raccolta "Amici Cucciolotti" c'è anzitutto la consapevolezza, dei bambini come degli adulti, di contribuire in modo fattivo alla tutela dei più deboli. Si partecipa alla raccolta non solo per lo svago ma, soprattutto, perché così si può fare un gesto concreto per aiutare un randagio in canile, una volpe ferita, un gatto di colonia in difficoltà.

I dati dicono anche che in 13 anni “le figurine che salvano gli animali” degli “Amici Cucciolotti”, con il contributo di tutti i collezionisti, hanno donato oltre 3,9 milioni di euro all’Enpa, tutti destinati alla mission della Protezione Animali. Ma al di là dei numeri, c'è un immenso patrimonio di cultura, di educazione, di sensibilità, di altruismo che è stato possibile mettere a disposizione della collettività e diffondere nella società partendo proprio dai bambini, gli adulti di domani. È proprio in questo patrimonio immateriale che si trova il vero, grande valore aggiunto della collaborazione tra Enpa e Pizzardi Editore.

Tra le “Missioni possibili” 2019 il sostegno al progetto internazionale “Plastic Busters” coordinato dall’Università di Siena cui dal 2017 sono stati donati da Pizzardi editore 90mila euro. Quest’anno la collezione di figurine mette a disposizione un’imbarcazione attrezzata per le ricerche in mare condotte dal team di scienziati della professoressa Maria Cristina Fossi: un vero e proprio “catamarano salvadelfini”, come viene definita l’imbarcazione attrezzata con uno speciale retino che raccoglie le microplastiche galleggianti per verificare il livello di inquinamento del Mar Mediterraneo.


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