Economia & Impresa sociale 

La Casa dei Tigli non sarà solo un luogo per anziani

Con Mai più soli 65+ la cooperativa sociale Genera presenta un nuovo modello di accoglienza per over 65 autosufficienti che abiteranno nella stessa palazzina di un asilo nido gestito dalla stessa coop. In programma attività di socializzazione intergenerazionale. L’inaugurazione della struttura il 22 marzo nel quartiere Affori di Milano. Gli alloggi saranno dotati di un impianto domotico

di Redazione

«Un nuovo modello di accoglienza, un luogo dove gli anziani autosufficienti possono vivere tra privacy e spazi di socialità in un contesto protetto e con assistenza 24 ore al giorno». Così Sara Mariazzi, presidente della cooperativa sociale Genera annuncia il progetto Mai più soli 65+ che è «contraddistinto dalla possibilità di fruire di una dimensione intergenerazionale, solitamente preclusa ai servizi per gli anziani». L’iniziativa vuol rispondere a un quesito: come migliorare la vita relazionale degli anziani soli?
La presidente della cooperativa, in occasione dell’inaugurazione della Casa dei Tigli, in programma il 22 marzo alle ore 11 a Milano, illustrerà il progetto che vede all’interno dello stesso edificio un nido e un casa per anziani. Al piano terra, infatti, si trova un nido d’infanzia, gestito da anni dalla stessa cooperativa Genera, mentre la casa anziani occupa il piano superiore. Tale convivenza consente interrelazioni che mirano a produrre nell’anziano e nel bambino sentimenti di utilità, solidarietà, benessere interiore.
La prima azione del progetto sarà la creazione di un orto-giardino in cui anziani e bambini vivranno insieme questo spazio coltivando ortaggi che poi consumeranno durante i pasti e distribuiranno alle persone bisognose del quartiere.

La Casa dei Tigli, è situata in via Scialoia 7 a Milano-Affori, immersa in un giardino accanto alla parrocchia Annunciazione di Affori; accoglierà 8 persone e l’orto-giardino coinvolgerà i 44 bambini del sottostante Nido dei Tigli.
Con il progetto Mai più soli 65+ spiega una nota della cooperativa sociale “vogliamo dare una casa a chi nella propria non può più stare o non vuole più stare solo, vogliamo pensare a una struttura alternativa al ricorso prematuro in Rsa, con maggiore flessibilità rispetto alle esigenze degli anziani e con una connotazione abitativa-familiare che faccia sentire la persona anziana a casa”. L’assistenza h24 come previsto da normativa Regionale, vuole offrire un’opportunità di aiuto alla gestione della quotidianità alle persone che abitano la C.A.S.A. (dgr.7776 1/2018). Il fare insieme, il vivere uno spazio e un tempo che permetta alle persone di essere meno sole, vivendo la dimensione sociale sia con la parrocchia dove si trova la casa dei Tigli, sia con i bambini dell’asilo nido del piano terra".

L’alloggio inoltre è dotato di un impianto domotico sperimentale (By Vimar) che, attraverso il sistema di Noon Care, gestirà la casa e i bisogni dei suoi ospiti, sia internamente sia per mantenere vive le relazioni all’esterno.
In allegato il depliant della Casa dei Tigli

In apertura immagine della struttura


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