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Economia & Impresa sociale 

Quale sostenibilità per la Toscana

Le eccellenze territoriali nel campo dello sviluppo sostenibile ospiti dell’incontro organizzato il 13 marzo a Pisa dal Salone della CSR e dell’innovazione sociale in collaborazione con l’Università degli Studi

di Redazione

Il 13 marzo si tiene a Pisa l’incontro I territori della sostenibilità, presso l’Auditorium Centro Congressi “Le Benedettine” (Piazza S. Paolo a Ripa d’Arno 16). L’iniziativa è organizzata da Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, il più importante evento in Italia dedicato alla responsabilità sociale d’impresa, in collaborazione con l’Università degli Studi di Pisa. Protagoniste dell’incontro le esperienze di sostenibilità realizzate in Toscana, dove l’attenzione per il territorio e la sua valorizzazione è la priorità indicata dalle persone quando si parla di sviluppo sostenibile.

Secondo i dati Ipsos riferiti al 2018, infatti, in Toscana il 41% della popolazione è preoccupato per l’inquinamento dell’aria e della terra. Una posizione che accomuna i residenti nella regione con quelli del Centro Italia, per i quali nel 67% dei casi è l’ambiente la dimensioni più rilevante della sostenibilità. Ma cosa si aspettano le persone di questa parte del Paese per un futuro sostenibile? Le risposte definiscono chiaramente il forte legame fra gli abitanti del Centro Italia e della Toscana in particolare con la straordinarietà dei paesaggi e dei territori in cui vivono: il 47% delle persone chiede la valorizzazione delle eccellenze territoriali e locali e il 43% è interessato alla tutela del patrimonio culturale e paesaggistico. Ed è interessante notare come il 27% degli intervistati dichiari la necessità di nuovi modelli imprenditoriali per uno sviluppo sostenibile.

Per fare il punto su questi temi e condividere le esperienze virtuose del territorio toscano, il Giro d’Italia della CSR fa tappa per la prima volta a Pisa. Grazie alla collaborazione dell’Università degli Studi, è stato definito un programma molto articolato con testimonianze di esperti, imprese, organizzazioni impegnate nella realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

A cominciare dalla stessa Università, come commenta il professor Marco Raugi, Prorettore dell’Università degli Studi di Pisa e delegato del Rettore per la RUS: «Con l’adesione alla RUS, la Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile, l’Università di Pisa ha intrapreso un percorso concreto di impegno sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale. Sono diverse le iniziative in cantiere su questo fronte, tutte volte a promuovere buone pratiche e incentivare lo sviluppo di collaborazioni tra università e territorio. Ospitare la tappa pisana del Salone della CRS e dell’innovazione sociale ci darà l’occasione di confrontarci con i principali attori di questo settore, comprese le aziende del territorio impegnate in percorsi di sostenibilità».

Durante la tappa di Pisa del Giro d'Italia "I Territori della Sostenibilità" sarà raccontata l’esperienza di Sofidel, tra i leader mondiali nel mercato della produzione di carta tissue per uso igienico e domestico, che sottolineerà l’impegno per i giovani con una serie di azioni in ambito culturale e educativo.

Sarà presentato anche Cambio Rotta – cinque storie italiane di sostenibilità, un libro pubblicato a marchio congiunto Mondadori Electa / Focus che Sofidel ha voluto sostenere e che contiene alcuni esempi virtuosi di innovazione sostenibile.

Ruffino, che dopo oltre 140 anni dalla sua fondazione continua a esprimere la storia e la tradizione toscane in ogni bottiglia di vino prodotta, presenterà i contenuti del suo primo bilancio sociale.

L’intervento di Confindustria Livorno – Massa Carrara con il suo presidente Umberto Paoletti mostrerà come sia possibile coniugare produttività e sostenibilità in due comparti chiave per il territorio e dalle ricadute importanti sull’ambiente, il settore chimico e petrolifero e quello lapideo. All’incontro pisano saranno illustrati infatti, per entrambi i settori, i bilanci di sostenibilità, che per il comparto chimico è giunto alla diciannovesima edizione.

Sono inoltre previsti gli interventi di Enel con il programma Futur-e; Solvay con il progetto SOLVAY WAY e Colombini, azienda agricola nata all’inizio del 1900 in provincia di Pisa: testimonianze interessanti che dimostrano un impegno concreto per uno sviluppo sempre più sostenibile.

L’importanza della rete RUS e l’impegno di ASviS

Una particolare attenzione sarà data alla RUS, la Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, che a Pisa sarà presente con Patrizia Lombardi, Presidente del Comitato di Coordinamento.

Nella sessione “Spazio alle Idee”, il dialogo tra Luca Aterini, direttore di Greenreport, e Rosa De Pasquale, del Segretariato ASviS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile), si concentrerà sul ruolo delle imprese per favorire uno sviluppo locale sostenibile ma anche per contribuire a rendere il processo di globalizzazione più equo.


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