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Gli scout di Rutigliano giovani difensori dei beni comuni

Il gruppo Agesci del comune in provincia di Bari premiati dal Presidente Mattarella con una targa per l'azione collettiva di responsabilità civica per la salvaguardia di un ex convento del 1600 e la campagna sulla corretta gestione dei rifiuti. La cerimonia oggi, 13 marzo, al Quirinale in occasione della consegna degli attestati d’onore agli Alfieri della Repubblica

di Antonietta Nembri

C’erano anche loro, i ragazzi del reparto Agesci Rutigliano 2, al Quirinale insieme ai 29 giovani che hanno ricevuto l’attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica” consegnato dal Presidente Sergio Mattarella. Agli scout pugliesi è stata consegnata una targa per azioni collettive. Si legge nella motivazione: “In seguito a una uscita presso un ex convento del Seicento, il gruppo scout ha realizzato un video per sensibilizzare la comunità sul rispetto dell’ambiente e la conservazione del patrimonio storico. In particolare, i giovani hanno dato testimonianza di come sia possibile tenere pulito il sito e come si possano diffondere buone pratiche di smaltimento dei rifiuti”.


Al Quirinale il Presidente Mattarella con gli Alfieri della Repubblica

Alla cerimonia a Roma erano presenti con i rappresentati dell’Agesci Rutigliano 2 il capo gruppo, Matteo Minischetti Castiglione e il giovane Giuseppe Caprio, con i presidenti nazionali di Agesci, Barbara Battilana e Vincenzo Piccolo.

«”Lasciate il mondo migliore di come lo avete trovato” è questa frase di Baden Powell ad averci ispirato», racconta Giuseppe Caprio, 17 anni, in Agesci dall’età di 8 anni. «Per noi è stato istintivo fare qualcosa vedendo lo scempio in cui era ridotto l’ex convento, volevamo tornasse agli antichi splendori. Ogni volta che ci torniamo poi puliamo». Ma non si sono limitati a ripulire l’area dell’ex convento della Madonna del Palazzo nelle campagne di Rutigliano (Bari). «Abbiamo fatto anche una campagna di sensibilizzazione sulla gestione dei rifiuti. Anche se – conclude – la situazione è migliorata, con il passare del tempo c’è sempre il rischio che si ritorni ai rifiuti abbandonati. Ma noi continuiamo perché vogliamo far passare il messaggio che quel luogo ci sta a cuore».

Sono stati una sessantina i ragazzi tra gli 11 e i 16 anni protagonisti di questa azione iniziata nel 2017. «Hanno recuperato l’antico monastero del 1600, ma non solo si sono impegnati a pulire anche varie strade del paese, mettendo dei bidoni per la raccolta differenziata oltre a quelli già presenti» racconta Matteo Castiglione, 52 anni, Capo Gruppo del Rutigliano 2 – 120 ragazzi dagli 8 anni in su. «Ora l’area del convento è diventata sede di incontri e convegni, è una grande spazio verde dove torniamo periodicamente per le nostre uscite. Ma il lavoro non è finito perché la gente non ha ancora capito che si tratta di un patrimonio pugliese che appartiene a tutti. Noi torniamo a pulire anche perché essendo fuori dal paese l’amministrazione non se ne occupa».

Soddisfazione da parte dei presidenti del comitato nazionale Agesci. «Siamo molto orgogliosi» afferma Barbara Battilana. «Il Rutigliano 2 è uno dei tantissimi gruppi Agesci che si spendono nei loro territori per sensibilizzare sulla cura dell’ambiente e del nostro patrimonio. Siamo davvero felici per questo riconoscimento».

Nella foto in apertura con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, da sinistra Matteo Castiglione Minischetti, Capo gruppo del reparto Agesci Rutigliano 2; Vincenzo Piccolo, presidente Comitato nazionale Agesci; Giuseppe Caprio scout del'Agesci Rutigliano 2 e Barbara Battilana presidente del Comitato nazionale Agesci