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Azione Cattolica, ecco il primo bilancio di sostenibilità

Nel suo impegno a servizio della Chiesa e del Paese, la storica associazione guarda alla propria identità e al futuro del Paese. 283.002 soci, suddivisi in 174.742 donne e 108.260 uomini, ai circa 50.000 educatori che donano oltre 7 milioni e mezzo di ore di servizio; dai 37.700 responsabili associativi, per 4 milioni e mezzo di ore messe a disposizione

di Redazione

Dai 283.002 soci, suddivisi in 174.742 donne e 108.260 uomini, ai circa 50.000 educatori che donano oltre 7 milioni e mezzo di ore di servizio; dai 37.700 responsabili associativi, per 4 milioni e mezzo di ore messe a disposizione, sino ai circa 7.000 assistenti. Per 5.461 associazioni territoriali presenti in 219 diocesi italiane. Insieme, soci e non, oltre un milione di persone coinvolte nella vita associativa a diversi livelli che offrono quotidianamente il proprio contributo per il bene della comunità, ecclesiale e civile.

Sono solo alcuni dei dati del primo «Bilancio di Sostenibilità» dell’Azione Cattolica Italiana (anno 2018) che sarà presentato oggi venerdì 15 marzo alle 17.30 nell’aula Barelli della Domus Mariae (Roma, via Aurelia 481). Presenti:Matteo Truffelli, presidente nazionale dell’Ac, Mauro Salvatore, economo della Cei, Maria Bachelet, dell’Università di Roma Tor Vergata, Paola Ducci di MediaMo che ha curato la stesura del bilancio. Modera: Gianna Fregonara del Corriere della Sera.

«L’Azione Cattolica Italiana ha scelto di intraprendere la strada della rendicontazione sociale per diverse ragioni: il bilancio di sostenibilità è anzitutto uno strumento per conoscerci meglio e prendere consapevolezza di noi stessi e del senso del nostro impegno a servizio della comunità; è uno strumento ditrasparenza verso chi, socio e non, si fida dell’Azione Cattolica e decide di scommettere sul suo valore, anche attraverso un contributo economico; è una scelta di responsabilità nel dare conto del valore sociale che la vita associativa genera sul territorio»: così il presidente Truffelli nella lettera di presentazione del documento di bilancio.

Uno spazio importante è dedicato ai progetti portati avanti dall’associazione, attraverso il racconto di 13 storie (quattro promosse dal centro nazionale e nove dislocate sul territorio): dall’impegno in carcere alla promozione del lavoro, dall’incontro tra arte e fede alla cura del verde pubblico, fino ai gemellaggi con realtà estere. Un assaggio delle tante iniziative che l’Azione Cattolica a più livelli promuove e realizza, specie nel sociale. E che si accompagnano al fare rete, alleAlleanze che vedono l’Ac protagonista: da “Libera” a “Retinopera”, da “Mettiamoci in gioco” a “Chiudiamo la forbice”, dalla “Campagna zerozerocinque” all’“ASVIS”, all’“Alleanza contro la povertà” solo per citarne alcune.


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