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Ciclone Idai, salvi i 147 bimbi del Villaggio Sos di Beira

L’organizzazione è presente in Mozambico, Zimbabwe e Malawi e in queste ore è al lavoro per valutare le esigenze più urgenti e per fornire al più presto acqua, cibo, cure mediche, ripari e supporto psicologico alle popolazioni colpite dal ciclone Idai. Il Villaggio Sos di Beira, una della città più coinvolte del Mozambico ha subito considerevoli danni e Sos Villaggi dei Bambini Italia lancia un appello alla solidarietà

di Redazione

Il ciclone Idai, che ha devastato gran parte del Mozambico, dello Zimbabwe e del Malawi, ha provocato, al momento, oltre 350 morti, ma il numero delle vittime sembra destinato a crescere. Finora sono state portate in salvo circa 3.000 persone e almeno altre 15.000 attendono ancora i soccorsi. Si stima che, solamente in Mozambico, siano oltre 260mila i bambini rimasti coinvolti dal ciclone. Grave anche la situazione sanitaria, con il forte rischio di un’epidemia di colera e diversi ospedali inagibili.

La città di Beira, secondo centro del Paese con quasi 500mila abitanti, è stata quasi completamente isolata, il 90% degli edifici è stato distrutto, le strade per raggiungere l’area colpita sono impraticabili, la rete elettrica e le comunicazioni sono interrotte. Il Villaggio Sos presente a Beira ha subito ingenti danni, ma i 147 bambini accolti sono salvi e al sicuro.
Sos Villaggi dei Bambini è al lavoro in tutta la regione per valutare le esigenze più urgenti e per fornire al più presto acqua, cibo, cure mediche, ripari e supporto psicologico alle popolazioni colpite.

«I danni causati dal ciclone tropicale Idai sono enormi e la situazione umanitaria a Beira è catastrofica» ha dichiarato Simiao Mahumana, National Director di Sos Mozambico, «le piogge hanno diminuito di intensità, ma il livello dei fiumi sta salendo e le inondazioni stanno aumentando. Manca acqua potabile e questo porterà presto alla diffusione di malattie. La maggior parte delle case non ha più un tetto e le famiglie che hanno perso la propria abitazione vivono ora in rifugi di emergenza. Nella periferia della città abbiamo notizie di interi villaggi sommersi dall’acqua. Fortunatamente i bambini ospitati nel Villaggio Sos di Beira sono tutti salvi».

Il Villaggio Sos di Beira ha subito ingenti danni a causa del ciclone, ma le case al suo interno sono intatte. Il Villaggio ha cibo sufficiente per i prossimi due giorni e lo staff sta lavorando per trovare nuove razioni. I bambini e gli operatori necessitano di assistenza psicologica per superare il trauma subito a causa della calamità naturale.

Per aiutare e sostenere le popolazioni di Mozambico, Zimbabwe e Malawi colpite dal ciclone Idai, fornendo loro beni di prima necessità, un riparo sicuro e assistenza medica e psicologica, è possibile fare una donazione andando sul sito www.sositalia.it.

In apertura e nelle immagini i danni causati dal ciclo Idai – Fonte Ufficio Stampa Sos Villaggi dei Bambini