Welfare & Lavoro

Emporio solidale di Ferrara: 3 persone su 4 non prolungano l’accesso

Bilancio sociale de “Il Mantello”: in due anni 227 famiglie in difficoltà (873 componenti in totale) hanno fatto la spesa gratis e fruito di accompagnamento e consulenza. Un modello che funziona: la maggior parte dei beneficiari non ha ripresentato la domanda

di Clara Capponi

Sono 873 le persone in situazione di disagio economico e sociale – pari a 227 famiglie – che in due anni hanno potuto fare la spesa gratis all’emporio solidaleIl Mantello” di Ferrara.

Stando ai dati del secondo bilancio sociale presentato il 20 marzo al Castello estense, il progetto di welfare di comunità promosso dal Csv Agire sociale insieme ai servizi sociali (Asp) e l’azienda Usl locale, funziona e aiuta in modo concreto i beneficiari a superare le difficoltà visto che tre quarti degli utenti (73 per cento) che hanno avuto accesso al Mantello con il primo dei tre bandi realizzati, non ha ripresentato la domanda per l’annualità successiva. Le famiglie beneficiarie infatti vengono individuate tramite bandi annuali e possono accedere all’emporio per 12 mesi rinnovabili fino a 18. Oltre alla spesa all’interno del market utilizzando una tessera a punti, gli utenti svolgono colloqui e vengono indirizzati a percorsi di orientamento al lavoro e attività per migliorare la propria condizione.

Solo nel 2018 (i dati fanno riferimento al periodo che va da ottobre 2016 a dicembre 2018) l’emporio ha accolto il 33 per cento in più di nuclei familiari rispetto ai due bandi precedenti: si tratta di 269 beneficiari, in gran parte minori (128). I possessori della tessera hanno in media 43 anni, per lo più disoccupati e un basso livello di istruzione.

Numeri in crescita anche per quanto riguarda i volontari, aumentati a 43 unità, che al progetto dedicano in totale 7.920 ore. Hanno in media 58 anni e si occupano di diverse attività che vanno dalla gestione del magazzino e del negozio ai colloqui con i beneficiari.

Il Mantello inoltre non è solo un market dove fare la spesa ma offre accompagnamento, servizi socio-sanitari, consulenze legali e orientamento al lavoro, opportunità culturali ed educative rivolte ai minori e molto altro. Tutti i servizi sono forniti gratuitamente grazie al prezioso sostegno di 93 realtà tra partner e sostenitori- imprese, associazioni, scuole, cooperative, privati cittadini – che attraverso la donazione di beni, servizi o denaro, contribuiscono all’ampliamento dell’offerta.

L’emporio di Ferrara fa parte della rete dei 18 market solidali presenti in Emilia Romagna – (tre sono in arrivo) ma la loro presenza è capillare su tutto il territorio nazionale; CSVnet e Caritas Italiana hanno realizzato la prima mappatura dei 178 negozi attivi a livello nazionale, presentata lo scorso 5 dicembre in occasione della 33^ Giornata internazionale del volontariato.


*Clara Capponi è del CSVnet


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