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Adozioni: dopo otto mesi arrivano i rimborsi (per il 2012)

La Commissione adozioni internazionali ha completato le verifiche sulle domande ricevute per gli anni 2012/13/14 e ha avviato la fase di liquidazione per le adozioni risalenti al 2012

di Sara De Carli

Avevano atteso fino a sei anni, per poter chiedere il rimborso delle spese sostenute per l’adozione internazionale: famiglie che avevano adottato nel 2012, per i cui rimborsi però il DPCM che stanziava le risorse era arrivato solo alla fine del maggio 2018. Da lì, tempo un mese e mezzo per presentare la richiesta di rimborso: 11mila e più le famiglie potenzialmente interessate, cioè quelle che hanno adottato tra il 2012 e il 2017. A settembre, la notizia che sono poco più di 6mila le istanze arrivate alla Commissione Adozioni Internazionali. Da allora silenzio. E almeno altri otto mesi di attesa dalla presentazione della domanda per avere i soldi.

Ora finalmente una svolta. I primi rimborsi stanno per arrivare. La CAI ha completato le verifiche sulle domande ricevute per gli anni 2012/13/14 e ha avviato la fase di liquidazione per le adozioni risalenti al 2012. Il flusso operativo, che prevede il passaggio di ogni istanza di rimborso dalla CAI al Dipartimento per le Politiche della Famiglia, ritorno alla CAI e invio alla Ragioneria generale dello Stato, è finalmente avviato. A breve, comunica la CAI, potranno essere liquidate anche le istanze relative al 2013 e 2014, già esaminate. La Commissione prevede di concludere entro giugno 2019 la verifica sulle istanze di rimborso che riguardano gli anni 2015/16/17, per poi procedere alla relativa liquidazione.

Foto Skitterphoto


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