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Il Villaggio Sos di Ostuni festeggia 50 anni al fianco dei più piccoli

Al via le celebrazione per il cinquantesimo anniversario di attività: una tre giorni di iniziative ed eventi, insieme a bambini, ragazzi, operatori e amici del Villaggio, per raccontare storie di amicizia e di legami vissuti in questi anni. L’importante traguardo raggiunto è stato ricordato con il convegno “Il sistema di accoglienza dei minori oggi: l’attualità della risposta Sos”. Un evento organizzato per portare all’attenzione di istituzioni e opinione pubblica il modello di accoglienza proposto dall'organizzazione

di Redazione

50 anni di legami, amicizie, educazione e accoglienza. 50 anni al fianco di bambini e ragazzi, per dare loro il calore di una casa, l’affetto di una famiglia e una direzione verso un futuro sicuro. Il Villaggio SOS di Ostuni compie 50 anni e celebra questo importante traguardo con bambini e ragazzi, amici, operatori e tutto il territorio ostunese. Una tre giorni di iniziative, eventi e workshop che si è aperta oggi con l’evento “Il sistema di accoglienza dei minori oggi: l’attualità della risposta Sos”, un convegno durante il quale si è discusso dei modelli di accoglienza, ripercorrendo la storia di Sos Villaggi dei Bambini a partire dal suo sistema innovativo introdotto negli anni ’60, fino ad una riflessione sulla situazione attuale per affrontare al meglio le sfide future.

Con l’evento, Sos Villaggi dei Bambini ha ribadito l’esigenza di un sistema di accoglienza in grado di mettere al centro del suo intervento le necessità dei bambini e dei ragazzi accolti, garantendo sostegno anche alla famiglia d’origine perché possa essere aiutata a crescere bene i propri figli. Ciascun bambino e adolescente ha diritto ad un progetto pensato per sé, in cui il diretto interessato è coinvolto fin dalle prime fasi della sua definizione e realizzazione.

«In questa giornata di festa vogliamo ringraziare tutte quelle persone che in questi cinquant’anni hanno lavorato con passione e dedizione nel Villaggio, rendendolo una casa accogliente e sicura per centinaia di bambini e ragazzi» ha dichiarato Sergio Montanaro, presidente del Villaggio Sos di Ostuni. «Quando nel 1969 nacque il Villaggio Sos, a molti sembrò un progetto utopistico. Oggi, invece, quello di Sos Villaggi dei Bambini è un modello di accoglienza virtuoso e soprattutto efficace, che ha permesso ai ragazzi accolti di realizzarsi e guardare al futuro con ottimismo. I 50 anni del Villaggio sono una tappa importante della nostra storia, ma sappiamo che rappresentano solamente un nuovo punto di partenza per affrontare le nuove sfide che si presenteranno».

Da sempre fortemente integrato con il territorio della splendida “Città Bianca”, il Villaggio Sos di Ostuni, nei suoi 50 anni di attività, ha ospitato oltre 400 bambini e ragazzi privi di cure familiari o a rischio di perderle, accompagnandoli nel loro percorso di crescita fino al reinserimento in famiglia o al raggiungimento dell’autonomia.
In questi anni più di trenta educatrici residenziali, affiancate da altre figure educative, si sono occupate quotidianamente della loro cura, della loro crescita, del loro benessere e della loro felicità. Molti di loro oggi sono adulti e genitori soddisfatti della propria vita.

Attivo dal 1969, il Villaggio Sos di Ostuni nasce grazie alla volontà del medico ostunese Perino Lacorte, che insieme a un nutrito gruppo di amici professionisti costituisce la cooperativa per replicare in Puglia il modello di accoglienza innovativo avviato in Austria dal filantropo Herman Gmeiner.
Da allora il Villaggio Sos è cresciuto anno dopo anno e oggi ospita nove comunità familiari completamente autonome, in ognuna delle quali vivono 5 o 6 bambini. Oggi il Villaggio Sos comprende il Progetto S.A.M.O., un servizio di pronta accoglienza e di osservazione per minori in difficoltà, la Casa dei Giovani, una comunità per adolescenti che guida i ragazzi verso l’autonomia, la Casa MammaBambino “L’Abbraccio”, lo spazio neutro “Progetto L.u.N.A.” e la Casa delle ragazze.


Nelle immagini scorci del Villaggio Sos di Ostuni – foto da Ufficio stampa Sos Villaggi dei Bambini