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La scelta di accogliere al centro del parlamentino scout

Si riunisce dal 25 al 28 aprile alla Base di Bracciano il 45esimo Consiglio generale dell’Agesci. L’assemblea presieduta dalla Capo Guida d’Italia e dal Capo Scout d’Italia ha scelto di farsi guidare nei lavori dalle frasi di Baden Powell, Sergio Mattarella e Papa Francesco. Circa 300 i partecipanti previsti

di Redazione

Il Consiglio generale dell’Agesci, il Parlamento degli scout, quest’anno durerà quattro giorni. L’appuntamento per i circa 300 componenti, alla Base di Bracciano partirà giovedì 25 aprile alle ore 10, per l'alzabandiera che segna l'inizio dei lavori e si concluderà domenica 28 aprile alle ore 14. L’Assemblea è presieduta dalla Capo Guida d’Italia Donatella Mela e dal Capo Scout d’Italia Fabrizio Coccetti.

Il tema sarà la scelta di accogliere, che darà il taglio alle giornate. A ispirazione dei lavori sono state scelte tre frasi:
Robert Baden-Powell: “Servire significa sacrificare il proprio piacere o convenienza per dare una mano a coloro che ne hanno bisogno”;
Sergio Mattarella: “Non dobbiamo avere timore di manifestare buoni sentimenti che rendono migliore la nostra società. Sono i valori coltivati da chi svolge seriamente, giorno per giorno, il proprio dovere; quelli di chi si impegna volontariamente per aiutare gli altri in difficoltà”;
Papa Francesco: “La fede porta il credente a vedere nell’altro un fratello da sostenere e amare. Il credente è chiamato a esprimere questa fratellanza umana, salvaguardando il creato e sostenendo ogni persona, specialmente le più bisognose”.

Molti i temi sui quali il Consiglio è chiamato al confronto e a deliberare.
Oltre all’ascolto della relazione del Comitato nazionale e delle riflessioni che saranno offerte, arriverà al confronto decisivo, e quindi al voto, il lungo e partecipato lavoro sulla revisione formale dello Statuto, che ha visto i contributi di molte regioni associative.

Continuerà la riflessione sulla sicurezza e percezione del rischio nelle attività, già affrontata al Consiglio generale 2014 e ci sarà l'opportunità di condurre una riflessione sull'educazione alla vita cristiana, che possa diventare di indirizzo per l’associazione.

Si rifletterà, inoltre, su come coniugare l'accoglienza con le difficoltà e le fatiche dei Gruppi, consapevoli di essere i più vicini alle realtà di frontiera, luoghi di quella nuova evangelizzazione che Papa Francesco ha indicato nell'Evangelii Gaudium.


In apertura un recente Consiglio generale Agesci – foto di ©M. Bergamini