Comitato editoriale

Confermata la certificazione Family Audit Executive per AiBi e AIBC

Il percorso dell'associazione in tema di conciliazione vita-lavoro-famiglia è partito nel 2012

di Redazione

La Provincia autonoma di Trento ha confermato il certificato Family Audit Executive all’associazione Ai.Bi. e alla Società Cooperativa Sociale AIBC. Si tratta di un riconoscimento dell’attenzione di queste due realtà associative verso i propri dipendenti e le loro famiglie, con l’obiettivo di conquistare standard di qualità sempre più alti in materia di conciliazione lavoro-famiglia.

Fin dal 2012 Ai.Bi. fa parte delle 50 organizzazioni scelte per la sperimentazione nazionale dello standard Family Audit, frutto di un accordo di collaborazione tra il Dipartimento per le politiche della famiglia e la Provincia Autonoma di Trento. Nell’agosto 2013, dopo avere redatto il piano triennale di attività ed essere stata sottoposta a visita di valutazione da parte di un auditor esterno, l’associazione ha ottenuto il certificato base Family audit. Dopo quel triennio, visti gli ottimi risultati ottenuti, l’associazione ha deciso di proseguire il percorso, con il mantenimento del certificato Family Audit per altri 3 anni. La strada della certificazione è stata allargata anche ad AIBC.

Nel 2018, a conclusione del piano triennale e dell’implementazione delle previste attività volte a migliorare e consolidare la conciliazione tra famiglia e lavoro, Ai.Bi. e AIBC hanno ottenuto la prima certificazione Family Audit Executive , che quest’anno è stata confermata.


Con l’adesione al progetto di certificazione Family Audit, tanto Ai.Bi. quanto AIBC si pongono l’obiettivo di promuovere e sviluppare politiche innovative di welfare aziendale mettendo in atto sempre più strumenti di conciliazione tra lavoro e famiglia. Tra le proposte, l’organizzazione di centri ludici estivi e festivi per i figli dei dipendenti, il “Progetto 90 giorni”, la “Scuola genitori” per valorizzare l’esperienza genitoriale, il telelavoro, una banca–ore per i dipendenti, la flessibilità oraria, dei permessi retribuiti extra-rol, più convenzioni aziendali e scontistiche. La conciliazione vita-famiglia-lavoro ha lo scopo di dare maggiore serenità ai collaboratori:quando si tratta di associazioni che lavorano con le famiglie e per le famiglie, tutto ciò si traduce ache in spunti innovativi per realizzare meglio la mission associativa. Una specifica attenzione è quindi dedicata ai temi della conciliazione riguardanti l’affido e l’adozione.

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