Welfare & Lavoro

Famiglie accoglienti a Giuseppe Conte: dia a noi i migranti sbarcati ieri

Mandateli a Bologna e noi li accoglieremo", così nella lettera dell'Associazione Famiglie accoglienti di Bologna

di Redazione

"Mandateli a Bologna e noi li accoglieremo". A parlare è Fabrizio Tonello dell'associazione Famiglie Accoglienti di Bologna, un gruppo di cittadini che ha partecipato al progetto Vesta per l'accoglienza in famiglia di minori non accompagnati, "ragazzi che studiano e lavorano, una risorsa per il nostro Paese". Già quando il Decreto sicurezza fu approvato queste famiglie, una trentina in città e provincia, dichiararono: "Dovrete espellere anche noi”.

Ieri hanno preso carta e penna e hanno scritto al presidente del Consiglio questa lettera:

Gentile Presidente del Consiglio,

abbiamo apprezzato la Sua decisione di far sbarcare i migranti salvati in mare aperto da una nave della Marina Militare e dalla nave “Mare Jonio”, ora sequestrata. Su quest’ultimo aspetto, Lei ha giustamente sottolineato che le verifiche e le decisioni spettano all’autorità giudiziaria.

Per quanto riguarda le 30 persone a bordo, ora sbarcate e “messe in sicurezza”, come Lei ha dichiarato, ci candidamo ad ospitarle noi a Bologna. Come associazione Famiglie Accoglienti abbiamo esperienza di collaborazione con il Comune di Bologna in questo campo, poiché abbiamo ospitato e ospitiamo dei ragazzi arrivati come minori non accompagnati, ragazzi che studiano e lavorano, una risorsa per il nostro Paese.

Poiché sembra che la preoccupazione di alcuni ministri sia che in Italia i migranti siano non solo “troppi” ma anche “pericolosi” vogliamo sottolineare che le 30 persone della Mare Jonio, tra cui due donne incinte, una bambina di un anno e altri quattro minori non accompagnati, possono difficilmente alterare la situazione dell’ordine pubblico di un Paese che ospita oltre 5 milioni di migranti, per oltre il 98% regolari (secondo le ultime dichiarazioni del ministro degli Interni i “clandestini” sarebbero 90.000 in tutto).

Inoltre, da giurista, Lei ben sa che l’art. 10 della Costituzione prescrive di dare accoglienza agli stranieri che ai quali sia impedito nel loro paese “l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana”, quindi non necessariamente solo a coloro provenienti da un paese in guerra (come, peraltro, è la Libia). Costoro hanno diritto di chiedere asilo nel territorio della Repubblica, si tratta di un diritto costituzionalmente garantito.

In ogni caso, come associazione Famiglie Accoglienti, proponiamo al governo di affidare a noi queste persone, garantendo loro ospitalità e cura per tutto il tempo necessario alla definizione della loro richiesta d’asilo. Confidiamo che la nostra proposta sarà presa in esame e recepita. L’Italia è un paese accogliente che ha saputo e saprà integrare i migranti che hanno rischiato la vita per approdare sulle nostre spiagge.

Associazione Famiglie Accoglienti APS


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