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Il 65% delle donne che subiscono violenza è mamma: non devono essere lasciate sole

Marco Griffini, presidente di AiBi, commenta la drammatica notizia dell'omicidio del piccolo di 2 anni, ucciso a Milano dal padre. «Spesso questi episodi non vengono denunciati, per paura o vergogna. Un dramma che fa sentire impotenti. Con le nostre comunità mamma-bambino, ne abbiamo nove di diversa tipologia su tutto il territorio regionale lombardo, e con la campagna "Fame di mamma" cerchiamo di fornire una risposta»

di Redazione

Il papà ha confessato di aver percosso il piccolo fino a ucciderlo. «Il drammatico fatto avvenuto a Milano, ci ricorda una volta di più una verità banale: le mamme in condizione di fragilità sociale e i loro figli non devono essere lasciati soli. Le istituzioni devono fare fronte a questo dramma, sostenendo nella maniera più assoluta progetti come le nostre comunità mamma-bambino, realtà che noi definiamo ‘cliniche’ contro la violenza e l’abbandono. Per questo abbiamo lanciato la campagna ‘Fame di mamma’»: così il presidente di Amici dei Bambini, Marco Griffini, commenta la vicenda dell’uomo croato che ha ammesso di aver ucciso a botte il figlio di due anni nel cuore della notte, davanti alla moglie in lacrime.

Ai.Bi. è un’organizzazione non governativa costituita da un movimento di famiglie adottive e affidatarie che, ormai dal 1986, lavora ogni giorno al fianco dei bambini ospiti negli istituti di tutto il mondo per combattere l’emergenza abbandono. Tra i suoi progetti c’è anche la campagna “Fame di mamma”, che va a sostenere tutti i progetti d’accoglienza di Ai.Bi. sul territorio Italiano, tra cui diverse comunità mamma-bambino. Proprio ieri a Brescia, in un convegno all’Università Cattolica, Ai.Bi. e la Cooperativa Sociale AIBC hanno presentato un progetto che prevede che nello stesso stabile coabitino mamme fragili con i loro bambini e studentesse, che, in cambio di affitto calmierato, offrano il proprio aiuto e sono coinvolte attivamente nel progetto.

«Il 65% dei casi di violenza sulle donne riguarda mamme. E sono 6mila i minori maltrattati ogni anno in Italia. Il problema è che spesso questi episodi non vengono denunciati, per paura o vergogna. Un dramma che fa sentire impotenti. Con le nostre comunità mamma-bambino, ne abbiamo nove di diversa tipologia su tutto il territorio regionale lombardo, cerchiamo di fornire una risposta, accogliendo 57 nuclei con 75 bambini e altri 28 nuclei con 38 bambini con gli alloggi a semi-autonomia o ad alta autonomia», conclude Griffini.

Foto Unsplash