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Se la povertà educativa si combatte con la musica rap

Al via il progetto "Doors" selezionato dall'Impresa Sociale Con i Bambini - Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile - realizzato da un consorzio di 28 partner, tra cui Amref Italia, con Cies capofila

di Redazione

Cultura, bellezza e apprendimento attraverso l'ArtEducazione. Sono le parole chiave di un progetto che vuole parlare ai minori in situazione di vulnerabilità economica e socio-culturale. Parte da Roma l'8 giugno l’iniziativa che, da subito, usa il linguaggio dei giovani: il rap. Saranno infatti presenti al lancio della campagna Luca Mascini – Militant-A degli Assalti Frontali – e il giovane rapper Joel Penaherrera. Appuntamento presso l'I.C."Simonetta Salacone" – Via Francesco Ferraironi, 38 (V Municipio -zona Casilino -Villa De Sanctis) a partire dalle ore 11. Il Progetto Doors è stato selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto alla povertà minorile e vede come capofila il CIES onlus.

«Nelle strade il linguaggio sembra declinare verso l'insulto e la guerra», afferma Luca Mascini. «Tanti ragazzi sembrano avere il vuoto dentro ma non è detto che ce l'abbiano, anzi. Sembrano stereotipati nei pensieri, aridi, ma poi scopri che hanno un mondo dentro che aspetta solo di venire fuori». Sarà Mascini – Militant-A degli Assalti Frontali e docente di rap al Centro Giovani Scuola d'Arte MaTeMù – ad aprire la giornata con un incontro/laboratorio con studenti, insegnanti e genitori, dal titolo "Come nasce un rap".

Il progetto DOORS propone un Modello Educativo Integrato per contrastare la povertà educativa di ragazzi e ragazze di età dai 10 ai 14 anni. I minori che vivono in famiglie svantaggiate e in zone dove maggiore è l’incidenza della povertà economica o che offrono poche opportunità di apprendimento a scuola e sul territorio, sono più esposti alla povertà educativa. Il progetto sarà attivo in cinque Regioni, nelle seguenti città: Roma, Milano, Reggio Calabria, Torino, Macerata e Ancona.

Fondamentale nel progetto DOORS sarà il ruolo dei Presidi territoriali, come dichiara Dina Giuseppetti, responsabile del Centro Giovani e Scuola d’arte MaTeMù, fiore all’occhiello del CIES Onlus: “Tutta la linea educativa del nostro centro, fondata su arteducazione e pedagogia del desiderio, si basa sull’idea di offrire una proposta artistica di alta qualità, non fatta per far passare il tempo o per intrattenere, ma per contribuire a dare pari opportunità di accesso alla cultura, all’arte, alla bellezza”.

Il progetto, selezionato da Con i Bambini – Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile – è realizzato da un consorzio di 28 partner. Numerose le attività. Dai corsi di formazione per operatori, genitori e insegnanti, fino ai laboratori di ArtEducazione e narrazione applicata al digitale. Dalla mediazione interculturale, passando per il sostegno alla genitorialità.

«A livello internazionale ed europeo si è oramai consolidata I’idea che iI superamento delle diseguaglianze dei minori passa attraverso la promozione di strategie integrate tra educazione e salute», afferma Renata Torrente, per Amref Italia, partner del progetto Doors. Rimarca Torrente, «forte dell’esperienza maturata in Africa, dal 1987 Amref mantiene uno sguardo attento anche sulla realtà italiana, realizzando progetti atti a sensibilizzare, formare, educare e agire per promuovere il diritto alla salute».

Accanto a Luca Mascini racconterà la sua esperienza anche Joel Penaherrera – giovane rapper del Centro Giovani MaTeMù. Qualche anno fa Joel, con la sua musica, ha calcato il palco dell'Ambra Jovinelli davanti a ottocento persone. Oggi è un educatore. L'evento sarà l'occasione per presentare il progetto DOORS – porte aperte al Desiderio come OppOrtunità di Rigenerazione Sociale, grazie ad Elisabetta Melandri del CIES onlus. Dell'arteducazione e della pedagogia del desiderio ne parlerà Rocco Fava di Axé Italia. Simona Rotondi, rappresentante dell’impresa sociale Con i Bambini, presenterà il Bando Nove Generazioni.