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Economia & Impresa sociale 

Fundraising e cooperative sociali, un binomio possibile

Voce di entrata essenziale per la funzione finanziaria dell’impresa cooperativa, il fundraising può innovare le cooperative sociali nel nostro Paese, apportando benefici concreti come risorse economiche, apertura alla comunità e incremento del capitale relazionale

di Andrea Romboli

Fundraising e cooperative sociali è un binomio non solo possibile, ma in questa epoca così indispensabile da divenire una voce di entrata essenziale per la funzione finanziaria dell’impresa cooperativa. Ci troviamo in un momento di grande fermento, il “vecchio modello” su cui è nata la cooperazione sociale italiana sta gradualmente mutando verso nuovi scenari dove i temi della comunicazione sociale, del fundraising e del people raising sono ingredienti fondamentali per raggiungere risultati altrettanto fondamentali. Oggi il management di una cooperativa sociale non può limitarsi a gestire bene delle commesse pubbliche o private, derivanti da appalti o affidamenti, ma deve riuscire ad esercitare verso i propri stakeholder un ruolo, non di gestore, ma di imprenditore sociale. Quest’ultimo ha la capacità di generare valore aggiunto sociale costruendo il proprio modello di social business attraverso alcune decisive variabili:

– Legame con la comunità e il territorio di riferimento
– Le risorse umane cosiddette svantaggiate (da costo sociale a risorsa co-operativa)
– Una chiara coscienza della propria identità (mission-oriented)
– La capacità di integrare l’attività economica e gli obiettivi sociali

Quindi il fundraising come si innesta in questa visione?
Ognuna delle variabili sopra citate rappresenta per ogni fundraiser un requisito essenziale per fare fundraising:
– Senza legami
il fundraising non funziona, ma trae la sua energia dai legami stessi (il fundraising è relazione!)
– Le risorse umane, cosiddette svantaggiate, che le nostre cooperative impiegano nel lavoro oppure verso le quali erogano servizi, rappresentano le nostre buone cause
– La mission deve essere chiara! La persona comune pensa che le cooperative sociali siano enti parapubblici (ricorda il vecchio modello…) e che di conseguenza non abbiano bisogno di risorse. Per una cooperativa sociale comunicare bene la propria mission è il primo presupposto per fare un buon fundraising

Il fundraising che benefici concreti può apportare a una cooperativa sociale che decide di investire su tale attività?
– Risorse economiche per avviare nuovi progetti
verso nuovi beneficiari
– Risorse economiche per sostenere investimenti ad alto impatto sociale. Seguo cooperative che con il 5×1000 stanno pagando i mutui per la sede dove risiede il nuovo ambulatorio sociale…​
– Apertura alla comunità e di conseguenza riposizionamento strategico ed identitario; non è inusuale che dopo aver visto la prima campagna di fundraising della cooperativa, un famigliare di un utente domandi: «Ma anche la nostra cooperativa ha bisogno di soldi? Non vive sulle rette dell’Ausl?»
– Incremento del capitale relazionale; il primo obiettivo di ogni campagna di fundraising è quello di alimentare il database, e la domanda che sorge spontanea ogni qualvolta illustro questo concetto ai manager delle nostre coop sociali è la seguente: «Scusate, ma perché non comprendete l’importanza di uno strumento per gestire le vostre relazioni, il vostro vero “capitale sociale”, mentre avete fior fiore di applicazioni per la corretta gestione economica finanziaria della vostra cooperativa?»
– Infine, fare fundraising diviene per tante realtà anche l’opportunità per iniziare a comunicare in modo adeguato chi sei, cosa fai e soprattutto, come lo fai! Senza comunicazione non c’è fundraising ed è paradossale che imprese sociali con alcuni milioni di euro di fatturato non investano neppure lo 0.1% del loro fatturato in strumenti e politiche di comunicazione

Il fundraising può innovare le imprese cooperative sociali del nostro Paese e se desideri sapere come, iscriviti al primo corso italiano di fundraising per le imprese sociali: Fundraising per l’Impresa sociale, giunto oramai alla sua XIII edizione, è nato con l’obiettivo di far riflettere tutti gli imprenditori sociali sulle nuove vie per la sostenibilità del fare cooperativo.

Andrea Romboli è docente del corso Fundraising per l’Impresa sociale (Forlì, 27-28 giugno 2019), The FundRaising School.


Per informazioni e iscrizioni: The FundRaising School | t. 0543374694 | rossella.denunzio@unibo.it


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