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Cooperazione & Relazioni internazionali

Il telegiornale rap che insegna a emigrare

Informare i giovani sulla migrazione a ritmo di rap. È questo l’obiettivo dell’ultimo “Journal rappé” realizzato dall’associazione culturale senegalese Africulturban nell’ambito di un progetto targato Unesco e Aics sull’accesso ad un’informazione di qualità sui rischi, ma anche le opportunità della migrazione in Africa occidentale e centrale, e verso l’Europa. «I giovani africani, donne e uomini, hanno il diritto di accedere a un’informazione credibile su questi temi», sottolinea la cantante rap senegalese Zeinixx

di Redazione

Ha per protagonisti alcuni noti rapper senegalesi. È il Journel Rappé, un telegiornale rappato che ha l’obiettivo di diffondere una migliore e capillare informazione sui rischi di una migrazione irregolare ai tanti migranti che partono dall’Africa alla volta dell’Europa.

È incardinato nel progetto triennale dell’UNESCO, Empowering Young People Through Media and Communication, e da Aics che l’ha finanziato con 3 milioni di euro.

Si tratta dunque di sensibilizzare la popolazione sui rischi e le opportunità legati alla migrazione, sulle reali opportunità di lavoro nei paesi di destinazione e sugli esiti spesso drammatici che comporta il viaggio lungo le rotte migratorie. Per sensibilizzare il maggior numero di potenziali migranti, però, occorre migliorare la qualità delle informazioni e migliorare anche la formazione dei giornalisti africani che possono raggiungere il più ampio target mirato. E questo video ha proprio il linguaggio e il ritmo delle giovani generazioni, quelle più esposte ai rischi di una migrazione irregolare.

«Informare, come migrare, è un diritto. Ma essere informati correttamente è essenziale per fare le scelte giuste prima di muoversi. Nei nostri paesi, o verso l’Europa, poco importa. I giovani africani, donne e uomini, hanno il diritto di accedere ad un’informazione credibile sulla migrazione, così come i media e i giornalisti africani devono essere sostenuti per informare meglio la gioventù del continente sulle sfide e le opportunità che si presentano a loro in ambito migratorio». Queste le parole conclusive della giovane artista senegalese Zeinixx in una delle puntate del tg realizzato a ritmo di rap, un format molto in voga in Africa occidentale, nell’ambito di un progetto dell’UNESCO sull’accesso all’informazione dei giovani in Sahel sulle sfide e le opportunità legate alla migrazione in Africa occidentale e centrale, e verso l’Europa.

Finanziato dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), il progetto mira a rafforzare la capacità dei media e di giovani giornalisti di otto paesi del Sahel – Senegal, Mali, Niger, Guinea-Conakry, costa d’Avorio, Ghana, Nigeria e Camerun – a produrre un’informazione di qualità sui fenomeni migratori che caratterizzano un’area geografica dove la grande maggioranza dei flussi avvengono all’interno dell’Africa occidentale e centrale». Il progetto è stato presentato a Parigi in presenza della Vice ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), Emanuela del Re.


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