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Ragazzi Harraga presenta la Cartella sociale

A Palermo, nel corso di una conferenza pubblica, mercoledì 17 luglio, viene presentata la versione definitiva di quello che vuole essere uno strumento in grado di evitare la frammentazione delle azioni e delle informazioni e di rafforzare il coordinamento di tutti gli attori coinvolti, sempre nel rispetto della privacy del minore

di Redazione

Dal 2017 un’alleanza tra soggetti pubblici e del privato sociale ha reso possibile la realizzazione di Ragazzi Harraga, progetto di inclusione sociale per minori migranti soli coordinato da Ciai. È stato finanziato tramite il Bando Never Alone, per un domani possibile. E si è occupato dell’accoglienza e accompagnamento dei minori e giovani stranieri non accompagnati che arrivano in Italia soli. Il progetto è nato per rafforzare il sistema di accoglienza dei minori migranti non accompagnati, valorizzando le loro risorse e consolidando modelli operativi a tutela dei diritti dei bambini e dei ragazzi nel territorio italiano.
La rete di partenariato, che porta avanti tutte le attività del progetto, è costituita da:
Ciai– Centro Italiano Aiuti all’Infanzia Onlus (Capofila); Comune di Palermo– Assessorato alla Cittadinanza Sociale; Associazione Santa Chiara; Cooperativa Libera…mente; Cpia Palermo 1; Libera Palermo; Nottedoro; Send; Cesie.

La Cartella sociale è una delle azioni più innovative del progetto, modello replicabile anche altrove per facilitare, rendere omogenei e fruibili i dati sul percorso di ogni singolo giovane: è stata elaborata una piattaforma all'interno del portale del Comune che la gestirà, contenente le informazioni relative a ogni minore, compilate e visualizzate da tutti gli attori che a vario titolo hanno in carico gli stessi minori.

Mercoledì 17 luglio a Palermo, nel corso di una Conferenza pubblica moderata dal giornalista di Avvenire Nello Scavo, sarà presentata la versione definitiva della Cartella sociale, illustrando sia il percorso partecipativo che ha portato alla sua costruzione che un primo bilancio del suo funzionamento (tutti i dettagli in agenda online). Già un anno fa, su Vita.it, Alessandra Sciurba – coordinatrice del progetto Ragazzi Harraga – aveva illustrato il funzionamento dello strumento ora portato a regime e la sua innovatività. L'iniziativa di domani sarà anche un'occasione di confronto più generale sullo stato del sistema di accoglienza in Italia, a fronte dei recenti cambiamenti politico-normativi, e di elaborazione condivisa di proposte per il futuro.

Ancora prima che venisse approvata la Legge 47/2017 – “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati” – il Ciai insieme alle organizzazioni del partenariato del progetto Ragazzi Harraga, si è interrogato sulla necessità di un’azione combinata per migliorare il dialogo tra le istituzioni, gli enti, le associazioni e i tutori e le tutrici che insieme collaborano da anni alla costruzione di processi di inclusione per minori migranti non accompagnati nella città di Palermo.

Tale azione si è concretizzata nell’elaborazione, insieme al Comune di Palermo che l’ha accolta nel proprio sistema informatico, della prima cartella sociale del territorio italiano, costruita per mettere in connessione tutti gli interventi portati avanti per ogni singolo minore, i suoi percorsi di apprendimento formale e non formale, le procedure amministrative e tutte le informazioni rilevanti, connettendole con i desideri e i progetti di ciascuno di questi giovanissimi.

L’obiettivo principale dello strumento “Cartella sociale” è quello di evitare la frammentazione delle azioni e delle informazioni, rafforzando il coordinamento di tutti gli attori coinvolti, e rispettando sempre la privacy dei minori grazie a livelli di accesso differenziati alle diverse sezioni della cartella sociale.

Le singole voci della cartella e la visione complessiva che ne ha informato i contenuti sono il prodotto di percorsi di condivisione e confronto tra tutti i soggetti e di una validazione da parte dei minori stessi.