Media, Arte, Cultura

Assegnati i premi “Caravella del Mediterraneo”

In programma dal 2 al 7 settembre ad Otranto in largo Porta Alfonsina e piazza del Popolo il festival Giornalisti del Mediterraneo. Resi noti i nomi dei premiati: Lugi Pelazza (Le Iene), Manuela Moreno (Rai Tg2), Francesco Piccinini (Fanpage), Domenico Iannacone (Rai Tre), Sandro Ruotolo (giornalista d’inchiesta), Miquel Serra (Ultima Hora)

di Redazione

Saranno assegnati il 7 settembre a Otranto i Premi “Caravella del Mediterraneo” che sono stati attribuiti dal comitato scientifico del Festival Giornalisti del Mediterraneo. Oltre 70 i reporter, italiani e stranieri, presenti all’evento internazionale. Sarà l’occasione per valorizzare i talenti del giornalismo, ma anche la Puglia e la Città di Otranto.
Dal 2 al 7 settembre, dibattiti e workshop, animeranno il confronto sul mediterraneo con giornalisti, diplomatici, accademici e magistrati. Tre le location: il Castello Aragonese, Largo Porta Alfonsina e Piazza del Popolo. Il Premio “Caravella del Mediterraneo” rappresenta l’incrocio dei mari e delle culture del Mediterraneo, protagonista millenario di scambi commerciali, linguistici e sociali tra Oriente ed Occidente. Quest’anno i premi sono stati assegnati a Lugi Pelazza (Le Iene); Manuela Moreno (Rai Tg2); Francesco Piccinini (Fanpage); Domenico Iannacone (Rai Tre); Sandro Ruotolo (giornalista d’inchiesta); Miquel Serra (Ultima Hora).


Da sinistra, Sandro Ruotolo, Manuela Moreno e Luigi Pelazza

«L’evento di Otranto è un appuntamento straordinario e valorizza una professione in forte difficoltà», spiega Tommaso Forte, autore del Festival Giornalisti del Mediterraneo. «Il 2020 si appresta ad essere difficile per l’editoria italiana. Oltre 3200 posti di lavoro sono andati persi. Un dato triste e preoccupante. Nell’ambito degli eventi del Festival si discuterà, inoltre, anche del futuro della professione giornalistica».

«Un premio importante a chi garantisce corretta e a volte anche coraggiosa informazione, garanzia di libertà e democrazia», aggiunge Pierpaolo Cariddi, sindaco di Otranto. «Il tutto in un luogo come la città di Otranto che ha sempre considerato questi principi indispensabili, ponendosi come “terra degli incontri” tra tutti i popoli del Mediterraneo. Abbiamo valorizzato negli anni il Festival che porta nella nostra città le migliori firme del giornalismo italiano».

«Ad Otranto si potrà parlare di comunicazione e dei suoi aspetti più attuali in una città che è già di per se stessa una forma di comunicazione, sia turistica che culturale che storica», conclude Lino Patruno, presidente del Festival. «Sarà un dibattito con protagonisti prestigiosi che investe tutti i problemi della politica attuale e i pericoli per la democrazia stessa. Coinvolgere anche i non addetti ai lavori sarà l’apporto del Festival alla comprensione di questi problemi e alla crescita di una coscienza collettiva. Il premio “Caravella del Mediterraneo” sarà così non solo un riconoscimento a personalità che in questo ambito si sono distinte, ma anche un incentivo alla qualità dell’informazione al servizio di un futuro meno incerto per tutti».

In apertura foto di Alfredo Macchi (dal sito giornalistidelmediterraneo.it)


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