Welfare & Lavoro

Carcere: sovraffollamento al 128%. Ministro Bonafede che si fa?

La popolazione carceraria è di 60.320 detenuti su 46.782 posti disponibili. Nel 2018 ci sono stati 61 casi di suicidio, nel 2019 al 20 giugno si registrano 16 casi in tutto. I dati riferiti oggi in parlamento dal Guardasigilli

di Redazione

"Al 16 luglio 2019 la popolazione carceraria è di 60.320 detenuti su 46.782 posti disponibili, per un tasso di sovraffollamento del 128,94%. Al 31 maggio 2019 la percentuale di detenuti stranieri è del 33,53%". Lo ha riferito il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ripreso dall'agenzia Dire in Commissione Giustizia al Senato su situazione carceraria, magistratura onoraria e organico della magistratura e dell'amministrazione. Il ministro cita uno studio effettuato dai giuristi della cancelleria della Cedu in cui "emerge la raccomandazione di uno spazio minimo accettabile di 6 mq per un solo occupante, di 9 mq per due, con la conseguenza che lo spazio minimo accettabile per l'ordinamento italiano risulta maggiore anche rispetto a quasi tutti gli altri Paesi Ue".

I suicidi in carcere "sono oscillati nell'ultimo decennio tra una soglia minima di 39 casi e una soglia massima di 63. Nel 2018 ci sono stati 61 casi di suicidio, nel 2019 il dato è aggiornato al 20 giugno e registra 16 casi in tutto. La media quindi sembra che si sia abbassata". ha ggiunto Bonafede.

"Al 22 luglio 2019 infine le detenute madri con figli al seguito nei penitenziari sono 46, con 50 bambini. Negli Istituti a custodia attenuata delle madri ne abbiamo 31, con 35 bambini. Nelle sezioni nido degli istituti ordinari ci sono 15 madri con 15 bambini", ha concluso il Guardasigilli.

Un quadro decisamente allarmante. C'è da chiedersi quali passi stia facendo il ministro per affrontare questa ennesima "emergenza carcere" in un'estate che si annuncia caldissima


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