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Trapianti, firmato il decreto sul “silenzio assenso”. Un passo avanti

La presidente nazionale dell’Associazione italiana per la Donazione di Organi, Tessuti cellule commenta positivamente la firma del ministro Giulia Grillo: «un passo avanti atteso da vent’anni e che sarà sicuramente molto utile per il miglioramento della donazione e dei trapianti in Italia»

di Redazione

«Con la firma del Decreto per l'attuazione delle norme sul "silenzio assenso" previste dalla legge 91 del 1999 sulla donazione e il trapianto di organi, il ministro Giulia Grillo ha fatto un passo atteso da venti anni e che sarà sicuramente molto utile per il miglioramento della donazione e dei trapianti in Italia», afferma la presidente nazionale Flavia Petrin. «L'Aido – Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule – esprime apprezzamento per questo importante passo avanti nel settore della donazione e dei trapianti, e pieno sostegno al ministero e al Centro Nazionale Trapianti per l'attuazione della campagna di informazione dei cittadini italiani che il ministro Grillo ha chiaramente posto alla base per l'attuazione del Decreto in tema di silenzio-assenso, impegno a fianco delle Istituzioni sanitarie e politiche che Aido si è già assunto con il Progetto “Una scelta in Comune” e con la campagna “Diamo il Meglio di Noi”».

«Credo», afferma la presidente Petrin, «che l'Aido, attiva da oltre 46 anni in tutta Italia, possa rappresentare, grazie ai suoi iscritti, che sono circa 1 milione e 400mila, e in particolare agli oltre 10mila volontari attivi, un valido supporto per ogni seria campagna di informazione affinché il Decreto sul silenzio-assenso rappresenti concretamente un significativo passo avanti e permetta così di far crescere le donazioni e i trapianti, dando finalmente una risposta alle circa 9mila persone che ogni anno sono in lista d'attesa per un organo che permetta di continuare a vivere con piena dignità sociale e civile».