Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Politica & Istituzioni

Carta famiglia, qualcosa si muove: sconti del 5% alle famiglie con tre figli

È lo sconto minimo previsto dal decreto attuativo della Carta della Famiglia, voluta con la Legge di Bilancio 2016 ma mai arrivata all'operatività. Il decreto firmato dall'ex ministro Fontana ha ora l'ok della Corte dei Conti. Ma tutto dipenderà dai soggetti economici che vorranno aderire

di Redazione

Se ne parla dall’autunno 2015 e finalmente è stato pubblicato il decreto del Ministro per la famiglia e le disabilità, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, per il rilascio della Carta della famiglia. La card è destinata alle famiglie con almeno tre figli, che siano conviventi e di età non superiore ai 26 anni e permetterà di accedere a sconti e riduzioni tariffarie per l'acquisto di beni e servizi da parte di aziende pubbliche e private e operatori economici che vorranno aderire all’iniziativa. Gli sconti dovranno essere, per decreto, pari ad almeno il 5 per cento del prezzo offerto al pubblico.

La Carta della famiglia verrà emessa in via telematica, su richiesta degli interessati, dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, mediante una piattaforma digitale articolata in un portale internet e in corrispondenti applicazioni per i principali sistemi operativi di telefonia mobile. Del portale e della sezione dedicata per ora non si sa nulla. La richiesta della Carta dovrà essere fatta da uno dei componenti della famiglia ed è utilizzabile da tutti e soli i componenti del nucleo.

La legge di stabilità per il 2019 autorizzava a tal fine la spesa nel limite massimo di 1 milione di euro per ciascun anno del triennio 2019-2021 a valere sulla dotazione del Fondo per le politiche della famiglia.

In allegato il decreto, che porta in data 29 luglio 2019 la registrazione da parte della Corte dei Conti.

Photo by Juliane Liebermann on Unsplash


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA