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A Librino giovani a confronto per promuovere la cultura della pace

Domani mercoledì 2 ottobre in occasione della prima giornata siciliana per la Pace e la Non Violenza, la Fondazione Ebbene con la collaborazione di diverse realtà organizzano a Librino un pomeriggio di condivisione e riflessione per educare i giovani alla cultura della pace

di Redazione

Anche Librino si prepara ad ospitare la prima giornata siciliana per la Pace e la Non Violenza. Dopo l’approvazione della nuova legge regionale siciliana avvenuta nei mesi scorsi, tantissime le iniziative culturali che domani 2 ottobre animeranno il territorio siciliano per riportare al centro la cultura della pace, la lotta al razzismo e a qualsiasi forma di discriminazione.

Su questi temi la Fondazione Ebbene con la collaborazione dei suoi Centri di Prossimità Mosaico e Health&Senecuts, il Consorzio Sol.Co., la cooperativa sociale TEAM – Ti educa a Migliorare e le Associazioni C’era Domani Librino e Avanti il Prossimo organizza al Polo Educativo Villa Fazio di Librino, a partire dalle ore 16.00, un’iniziativa dedicata per affermare la cultura della Pace e accompagnare i giovani a riflettere sui temi e valori della giornata.

«La pace in questo momento storico è il valore a cui dobbiamo tenere di più – dichiara il presidente di Fondazione Ebbene Edoardo Barbarossa – È importante educare soprattutto i giovani al rispetto dell’altro, perché saranno proprio loro i costruttori di quel futuro fatto di solidarietà e amore per il prossimo. Domani segneremo questo momento significativo attraverso un pomeriggio di condivisione con i volontari e i ragazzi che frequentano il Polo educativo ma anche con tutte le realtà che a Librino promuovono la cultura del rispetto».

L’iniziativa sarà un’occasione per sensibilizzare i giovani e la comunità in genere alla cultura della pace intesa come strumento di apertura verso l’altro, prendendo coscienza e accettando le differenze che caratterizzano ciascun essere umano e che rappresentano ricchezza e valore. Alcuni fenomeni come l’emarginazione o l’ingiustizia sociale nascono proprio dall’incapacità delle persone di ripensare alle diversità culturali e sociali come un patrimonio inestimabile della società universale.

Una storia semplice, quella che caratterizzerà gli spazi del polo educativo Villa Fazio. Giovani che attraverso attività ricreative e laboratori racconteranno e descriveranno la Sicilia come terra libera da ogni forma di odio, una terra di Pace.