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Il ministro Fioramonti fa arrabbiare le associazioni di disabili

L'anno scolastico per gli alunni con disabilità è iniziato male. Ma il Ministro Fioramonti, dopo i saluti iniziali, lascia l'Osservatorio. Così Fish e Fand hanno abbandonato il tavolo, per protesta

di Redazione

FAND e FISH e le organizzazioni loro aderenti presenti all’Osservatorio sull’inclusione scolastica del MIUR hanno abbandonato il tavolo. L’Osservatorio era stato convocato per oggi e il cuore dell’incontro, secondo le attese delle associazioni, doveva essere il rovinoso inizio dell’anno scolastico che, ancora una volta, ha presentato diffusi disagi per le alunne e gli alunni con disabilità: insegnanti di sostegno non assegnati, supporti all’assistenza e alla comunicazione non garantiti, trasporti non attivati. In sintesi: inclusione scolastica non pervenuta. Le Federazioni da mesi paventavano questo rischio raccogliendo da parte del MIUR vaghe rassicurazioni in merito a un cambio di passo rispetto al passato, che c’è non è stato.

Di fronte alle evidenze riportate da centinaia di famiglie, FAND e FISH hanno richiesto un confronto politico dato che quello tecnico e amministrativo, sia a livello centrale che periferico, non ha saputo o potuto produrre effetti concreti e diffusi. Il Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, aveva rimandato il confronto all’Osservatorio sull’inclusione scolastica di oggi.

Ma il Ministro, con cui si cercava l’interlocuzione schiettamente politica, ha lasciato la conduzione dell’incontro ad un dirigente del MIUR, assentandosi dopo i saluti di rito e dopo brevi interventi terzi che esulavano dal tema più centrale ed urgente e dai richiami delle Federazioni. A quel punto Fish e Fand hanno abbandonato il tavolo. «Ci auguriamo che, di fronte alla gravità della situazione che coinvolge migliaia di studenti con disabilità, il Ministro da questo gesto sappia cogliere la necessità e l’urgenza di un intervento politico che segni la reale discontinuità con il passato e sia disponibile al confronto diretto sul punto, all’interno dell’Osservatorio o in qualsiasi altro contesto istituzionale ritenga valido», dichiarano congiuntamente i presidenti della Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità e della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap.


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