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Amazzonia: un Sinodo per ridare speranza ai giovani

Ecologia e presenza della Chiesa. Queste la ragioni principali del Sinodo sull'Amazzonia che si sta per aprire. Monsignor Reyes (salesiano): «Sarà un’occasione per riflettere su come attualizzare il nostro lavoro missionario»

di Redazione

Salesiano da cinquant'anni, monsignor Jonny Eduardo Reyes è vicario apostolico di Puerto Ayacucho, Venezuela. Tra pochi giorni si aprirà Sinodo sull'Amazzonia indetto da Papa Francesco e, per l'occasione, monsignor Reyes ha visitato la casa salesiana di Valdocco, in Piemonte.

Monsignor Reyes ha spiegato le ragioni del Sinodo, legate a due tematiche chiave. La prima è quella dell’ecologia. Papa Francesco, spiega monsignor Reuyes, «vuole far capire che i problemi dell’Amazzonia non sono confinati lì, ma riguardano tutti». Una seconda questione«è la nostra presenza come Chiesa, le nuove strade Pastorali che dobbiamo intraprendere in quelle zone. Come Chiesa, siamo presenti in quei luoghi da 500 anni, ma abbiamo ancora tante risposte da dare».

Da quattro anni, monsignor Reyes si trova nell'Amazzonia venezuelana. In un contesto, osserva, «dove non si può più ragionare come i primi missionari che arrivarono nelle Americhe». Ma la Chiesa, in Venezuela, «resta l’istituzione più credibile per i cittadini» in un contesto di collasso delle altre istituzioni. La «situazione con il governo non è facile e, sebbene si parli sempre di dialogo e di incontro, ancora non ne vediamo i frutti. In Venezuela chiediamo solo una cosa: vivere in una società tranquilla, com’era vent’anni fa».

Sono quasi 4 milioni i venezuelani che hanno lasciato il loro Paese. Questo, spiega il vescovo, «ha una forte incidenza sulle famiglie, sul lavoro, sulla scuola. Noi salesiani, che lavoriamo nelle scuole, ci rendiamo conto che questa è una situazione molto difficile. Alcuni hanno perso la speranza e sono partiti. Altri non hanno voluto lasciare il proprio Paese e sono rimasti ad aspettare, perché sono convinti che il Venezuela potrà uscire da questa situazione».

Per i salesiani il tema giovanile è fondamentale. Per questa ragione, conclude monsignor Reyes, «siamo rimasti con loro e abbiamo visto crescere il numero di giovani volontari, pronti a dedicarsi agli altri, e questo è semplicemente meraviglioso».