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Economia & Impresa sociale 

Aumenta il peso del Terzo settore: lo certifica l’Istat

Nel 2017, le istituzioni non profit attive in Italia sono 350.492: il 2,1% in più rispetto al 2016 e impiegano 844.775 dipendenti (+3,9%). Il settore continua a espandersi, come testimoniano i dati Istat presentati oggi a Bertinoro. Le istituzioni crescono più al Sud, i dipendenti al Centro e nel Nord-est

di Marco Dotti

Nel 2017, le istituzioni non profit attive in Italia sono 350.492: il 2,1% in più rispetto al 2016 e impiegano 844.775 dipendenti (+3,9%) .

Il settore non profit continua a espandersi con tassi di crescita medi annui superiori a quelli che si rilevano per le imprese orientate al mercato, in termini sia di numero di imprese sia di numero di dipendenti. Di conseguenza, aumenta la rilevanza delle istituzioni non profit rispetto al complesso del sistema produttivo italiano, passando dal 5,8% del 2001 all’8,0% del 2017 per numero di unità e dal 4,8% del 2001 al 7,0% del 2017 per numero di dipendenti.

Questa la fotografia che emerge dai dati Istat presentati oggi alle Giornate di Bertinoro.

Rispetto al 2016, la crescita del numero di istituzioni risulta più sostenuta al Sud (+3,1%), nel Nord-Ovest (+2,4%) e al Centro (+2,3%). Le regioni più dinamiche sono Campania (+7,2%), Molise (+6,6%), Provincia autonoma di Bolzano (+4,2%), Calabria (+3,3%) e Lazio (+3,1%).

Rispetto al 2016, l'Istat certifica che i lavoratori dipendenti impiegati dalle istituzioni non profit crescono di più al Centro (+5,3%) e nel Nord-est (+5,0%) mentre mostrano una lieve flessione nelle Isole (-1,2%).

Le regioni maggiormente interessate dalla crescita degli occupati sono la Provincia autonoma di Bolzano (+11,8%), il Molise (+9,3%) e la Toscana (+8,2%); gli occupati sono invece in calo in Basilicata3 (-12,0%), Valle d’Aosta (-3,5), Sicilia (-2,0%) e Umbria (-0,2%).

Nel complesso, i dipendenti delle istituzioni non profit risultano ancora più concentrati delle istituzioni non profit dal punto di vista territoriale, con oltre il 57% impiegato al Nord.

Rispetto al 2016, le istituzioni non profit aumentano per tutte le forme giuridiche, in misura più accentuata per le associazioni (+2,0%) e con l’eccezione delle fondazioni, in lieve diminuzione (-0,9%).

L’associazione è la forma giuridica che raccoglie la quota maggiore di istituzioni (85,1%), seguono quelle con altra forma giuridica 4 (8,3%), le cooperative sociali (4,5%) e le fondazioni (2,1%).

I dipendenti aumentano in misura maggiore nelle associazioni (+9,3%) e nelle fondazioni (+3,8%). La distribuzione dei dipendenti per forma giuridica resta piuttosto concentrata, con il 52,2% impiegato dalle cooperative sociali, quota che si attesta al 20,0% e al 12,1% rispettivamente nelle associazioni e nelle fondazioni.


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