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Economia & Impresa sociale 

Milano cambia volto grazie alla cultura dell’abitare cooperativo

Torna “AAA architetticercasi”, il concorso di idee per progettisti under33 ideato e promosso da Confcooperative Habitat per scoprire giovani talenti e per diffondere la cultura dell’abitare cooperativo. Quest'anno i 30.000 euro in palio per la quinta edizione saranno destinati a ripensare lo scalo ferroviario milanese di Rogoredo

di Lorenzo Maria Alvaro

Torna AAA architetticercasi, il concorso di idee per progettisti under33 ideato e promosso da Confcooperative Habitat per scoprire giovani talenti e per diffondere la cultura dell’abitare cooperativo.

L’edizione 2019 – presentata a Milano, presso la Fondazione Feltrinelli – è promossa oltre a Confcooperative Habitat, da Fondosviluppo spa, il Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione di Confcooperative e da FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane), con il patrocinio della Regione Lombardia Direzione Generale Politiche Sociali, Abitative e Disabilità, del Comune di Milano e dell’Ordine Architetti P.P.C. della Provincia di Milano con il supporto di CCL Consorzio Cooperative Lavoratori, Delta Ecopolis e Assimoco.

«Fin dall’edizione 2008 con la cooperazione – per prima – ha ingaggiato i giovani progettisti in una riflessione sulle trasformazioni in atto nella città, nella società e nella professione, offrendo loro occasioni concrete di lavoro. Così ha fatto, di edizione in edizione, con temi e obiettivi sempre nuovi», ha sottolineato Alessandro Maggioni, presidente di Confcooperative Habitat. «Anche l’edizione 2019 si distingue in questa direzione grazie alla partnership con FS Sistemi Urbani, sfidando i giovani progettisti sul tema degli Scali Ferroviari, così determinante per il futuro di Milano e delle nostre città e, in particolare, sullo scalo cittadino di Rogoredo, in un’area periferica ma proprio per questo per noi ancora più significativa, in quanto nostro territorio elettivo di intervento. In questo contesto desideriamo sollecitare una riflessione sul ruolo non solo architettonico ed economico ma anche politico e culturale che riveste la cooperazione, come ogni soggetto chiamato a rispondere al problema abitativo, e dare concretezza a un paradigma di intervento attento non solo alla dimensione dell'impresa ma anche all'equità sociale ed economica. Per questo abbiamo adottato fra i documenti di lavoro anche la Carta dell’Habitat, il decalogo di valori ideato per Confcooperative dal professore emerito di Urbanistica del Politecnico di Milano Giancarlo Consonni: una preziosa assunzione di responsabilità a cui chiamiamo anche le nuove generazioni, per una nuova «arte dell’abitare»».

Ripensare lo scalo ferroviario milanese di Rogoredo è questa la sfida lanciata dalla quinta edizione dell'evento attraverso l’elaborazione di una proposta progettuale multidisciplinare e complessa, per un intervento residenziale cooperativo alla scala della città, dell’edificio e degli spazi aperti.

«A due anni dalla firma dell’Accordo di programma con Comune di Milano e Regione Lombardia, il Gruppo FS Italiane, attraverso FS Sistemi Urbani, prosegue il percorso di valorizzazione e sviluppo degli scali di Milano non più utilizzati per le attività ferroviarie», ha sottolineato Umberto Lebruto amministratore delegato di FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane), «Siamo pronti a far partire la fase attuativa della riqualificazione dello scalo Milano Farini, dove sorgerà un nuovo quartiere verde con al centro la sede dell’Accademia di Brera, e dello scalo Milano San Cristoforo in cui nascerà un’oasi naturalistica. Anche lo scalo di Rogoredo, seppur di dimensione minore, rappresenta una preziosa opportunità per riqualificare l’intero quartiere, grazie anche alla presenza di altre iniziative di sviluppo. Per questo abbiamo aderito ad AAA architetticercasi 2019 perché vogliamo dare la possibilità a giovani talenti di fornire un contributo, con le loro idee, alla città di Milano», ha concluso Lebruto.

Il concorso premierà i cinque migliori progetti che riceveranno 30.000 euro – rispettivamente 15.000 al primo classificato, 7.000 al secondo, 4.000 al terzo e 2.000 sia al quarto sia al quinto – e verranno inseriti in un elenco di merito che Coonfcooperative si impegna a promuovere presso le proprie associate su tutto il territorio nazionale.

Il concorso è aperto a tutti i gruppi di giovani professionisti di progettazione e architettura (architetti, urbanisti, paesaggisti, ingegneri) con meno di 33 anni alla data di consegna dei progetti.

«Questa iniziativa ha il merito di coinvolgere i giovani professionisti nell’immaginare la Milano di domani», ha aggiunto l’Assessore all’Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, «Lo scalo di Rogoredo è una delle sette aree ferroviarie che verranno rigenerate grazie all’Accordo di Programma sottoscritto con Ferrovie dello Stato. Qui arriverà un nuovo quartiere, con verde, servizi e housing sociale, con ricadute positive su tutta l’area sud est di Milano. Con questo concorso avremo quindi un’idea concreta di come potrebbe diventare Rogoredo nel 2030 secondo la visione di architetti under 33, che rientrano a pieno nella fascia di popolazione che più crescerà nel prossimo decennio e sarà protagonista del cambiamento».


Il bando e i materiali saranno consultabili e scaricabili dal sito www.architetticercasi.eu a partire dal 1 novembre. La data di scadenza per la consegna degli elaborati di progetto è il 2 marzo 2020 e i vincitori saranno annunciati il 30 marzo 2020.


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