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“Compleanno sospeso”, nuova tradizione di Milano. Da copiare

Compie cinque anni il progetto “Diritto al Compleanno”, nato da un’idea condivisa tra Energie Sociali Jesurum e assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano. Quest’anno, grazie a Fondazione Cariplo e Coop Lombardia, sono state 150 le feste organizzate anche nelle case popolari del Municipio 8. Il prossimo obiettivo raggiungere capillarmente tutti i Municipi milanesi e anche altri comuni italiani

di Antonietta Nembri

Con il “caffè sospeso”, una vera e propria tradizione partenopea, negli anni ci sono state sempre più iniziative che hanno creato solidarietà con oggetti e servizi “sospesi”. A Milano, per esempio, c’è un’iniziativa che sta diventando una tradizione: "Il compleanno sospeso”. Tutto nasce cinque anni fa da Energie Sociali Jesurum che, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano ha dato vita a un progetto – a costo zero per l’amministrazione – denominato “Diritto al compleanno”.

Il punto di partenza è l’idea che per un bambino la festa con la torta, le candeline, gli amici e i regali sono un momento speciale e felice, ma ci sono famiglie che facendo fatica anche ad arrivare a fine mese tra le spese tagliate mettono proprio la festa di compleanno. E allora, perché non regalarla a tutti quei bambini che non se la possono permettere? Negli anni il progetto è cresciuto e dopo cinque anni sono diverse le famiglie milanesi che hanno regalato con gioia, un gesto di attenzione divenuto una vera e propria tradizione.

Basta ascoltare le parole di una mamma che ha festeggiato poche settimane fa il compleanno della figlia alla Casa dei diritti del Comune di Milano: «Mi sono rivolta a Energie Sociali Jesurum per organizzare una festa a mia figlia. Ho scoperto l’iniziativa un anno fa tramite i giornali e me ne sono subito innamorata. L’esperienza è stata bellissima: la festa è stata organizzata con grande competenza, gioia e disponibilità, i bambini si sono divertiti moltissimo. Ed anche io. Nonostante il mio ruolo di mamma, non ho dovuto pensare a niente perché l’organizzazione ha fatto tutto per noi: cibo, torta e animazione… L’emozione più bella però è arrivata quando mi hanno inviato le foto del “compleanno sospeso” che è stato realizzato anche grazie al nostro contributo» rivela. «È stato bello vedere dei bambini giocare e ridere e sapere che si è contribuito un po’ al risultato. Noi genitori spendiamo tanti soldi per le feste di compleanno. Soldi che a volte sembrano un po’ “buttati via”, ma tutto si fa per i nostri bambini… La parte bella dell’iniziativa, invece, è che elimina la sensazione di “spreco”, ed anzi raddoppia i sorrisi, unendo quello della mia bambina alla sua festa e quelli dei bambini che partecipano al “compleanno sospeso”».

Quest’anno, grazie al progetto “Diritto al Compleanno” sono stati 150 i compleanni regalati alle famiglie più bisognose di Milano che altrimenti non avrebbero potuto permettersi di festeggiare i propri figli con amici e parenti vicini.
I compleanni sono offerti grazie alla collaborazione di Fondazione Cariplo e alle merende di Coop Lombardia oltre che alla partecipazione di anonimi benefattori e famiglie che volevano condividere festa, gioia e regali con quella del proprio figlio. Un regalo nel regalo, che fa bene a chi lo dona e a chi lo riceve e che insegna a condividere quel che si ha con chi ha più bisogno. Inoltre, Energie Sociali Jesurum che pensa e provvede a tutto, dalla sala alle candeline, dal dolce alla musica, dagli animatori allo stesso regalo per i festeggiati se arrivano più richieste per le stesse giornate e se i bambini sono nella stessa fascia di età organizza festeggiamenti comuni. Da non sottovalutare il fatto poi che dopo cinque anni per molti bambini “Diritto al compleanno” è diventato una tradizione.

«Ci siamo resi conto che molte famiglie, sempre di più, non possono organizzare i compleanni. Ci abbiamo ragionato con l’assessorato alle Politiche Sociali e abbiamo pensato che per un bambino il compleanno è uno dei momenti fondamentali di gioia. Per questo abbiamo voluto regalare a tutti i bambini che lo hanno chiesto e lo chiederanno la felicità di sentirsi speciale nel giorno in cui diventano più grandi. Il concetto di dignità dei genitori e di dignità delle persone è il volano che ci ha mossi, un diritto primario e fondamentale a cui nessuno deve rinunciare», spiega Michela Jesurum, fondatrice di Energie Sociali Jesurum.

Le segnalazioni delle famiglie arrivano dalla rete delle associazioni e organizzazioni del Comune di Milano e tante anche direttamente. I beneficiari sono le famiglie che chiedono in prima persona o quelle che vengono segnalate dalla rete senza alcun tipo di vincolo economico o documenti da portare per non creare esclusione.
In questi anni sono stati organizzati compleanni, con una media di un compleanno ogni fine settimana, alla Casa dei Diritti del Comune di Milano, all’Associazione C.I.A.O (casa di accoglienza per detenute in misura alternativa e per i loro bambini), alla cooperativa sociale Lo Scrigno e, nelle precedenti edizioni, a Casa Atelier. Dopo i primi quattro anni è emersa la necessità di una maggiore capillarità nel territorio – per permettere di festeggiare in prossimità delle scuole e dei luoghi che i bambini abitano ogni giorno -, di un intervento in contesti particolarmente sensibili e di intensificare la relazione bambini – anziani con l’obiettivo di mettere in rete bisogni e risposte per crescere insieme in una dimensione di comunità.
Ed è su questo fronte che nel corso del 2019 il Diritto al compleanno è stato portato nelle case popolari del Municipio 8 di Milano. E i compleanni che hanno visto festeggiare insieme anziani e bambini sono la novità dell’edizione di quest’anno.

«Le politiche sociali non possono e non devono fermarsi al soddisfacimento dei bisogni essenziali dei cittadini in difficoltà, ma anche occuparsi di portare socialità nei quartieri e garantire il diritto di tutti ad avere una vita dignitosa. L’iniziativa nata grazie alla collaborazione con Energie sociali Jesurum parte proprio dal presupposto che il compleanno è un appuntamento che tutti dovrebbero poter festeggiare», dichiara l’assessore alle Politiche sociali e abitative, Gabriele Rabaiotti. «Per questo motivo siamo orgogliosi di aver regalato un momento di gioia a chi altrimenti non avrebbe potuto permetterselo e sempre più convinti di dover lavorare per estendere il Diritto al compleanno nelle case popolari di tutti i Municipi».
Gli obiettivi per il 2020 di Energie Sociali Jesurum sono, da un lato di raggiungere con Diritto al compleanno le Case Popolari di tutti i Municipi di Milano e, dall’altro, di estendere l’iniziativa ad altri Comuni di Italia.

Ma come fare per contribuire a questa rete del bene? Innanzitutto si può festeggiare il compleanno del proprio figlio alla Casa dei Diritti con una festa a pagamento per donare un “compleanno sospeso”. Il costo complessivo è di 400 euro (250 euro per la festa del proprio bambino e il resto per il “compleanno sospeso”) «In questo caso», spiegano a Energie Sociali Jesurum «per i genitori che lo vogliono diamo una lettera a tutti gli invitati che spiega che il compleanno cui hanno partecipato ne porta con sé un altro. Ma c’è anche l’opzione di regalare tout-court il “compleanno sospeso” facendo una donazione del valore di 150 euro (info@jesurumenergiesociali.org oppure tel. 02 58309628). In questo caso mandiamo una lettera di ringraziamento per la donazione che può anche essere usata come biglietto se si decide di donare un “compleanno sospeso” come regalo».


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