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Giovani caregiver: un film per parlare di loro alle scuole

Comip, la prima ed unica associazione italiana creata da figli di genitori con un disturbo mentale, ha organizzato per il 20 novembre una proiezione per le scuole di Roma del film "Un giorno all'improvviso". Interverranno, con le loro testimonianze, ex giovani caregiver: «È un iceberg invisibile, sono tantissimi i bambini e adolescenti che si occupano di un genitore malato, ma spesso credono di essere gli unici a vivere queste situazioni. Nessuno deve essere più lasciato solo», dice la presidente Stefania Buoni

di Redazione

Il 20 novembre 2019, nella Giornata Internazionale dei Diritti per l’Infanzia e l’Adolescenza, che celebra quest’anno il trentennale della Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, l’Associazione COMIP – CHILDREN OF MENTALLY ILL PARENTS sceglie di accendere i riflettori sui giovani caregiver, ossia i minori cui sono affidate responsabilità di cura di un familiare. Lo fa attraverso la proiezione di “Un giorno all’improvviso”, un film italiano pluripremiato nei festival cinematografici nazionali ed internazionali (Nuovo Cinema Aquila di Roma, a partire dalle 9.30) aperta agli studenti e insegnanti di cinque scuole secondarie di secondo grado della capitale ed una scuola di Ciampino: l’IPSEOA “V. Gioberti”, l’IIS “Via di Saponara 150”, l’IIS “Giorgi – Woolf”, l’IIS “Via dei Papareschi”, il Liceo Artistico “Enzo Rossi” e l’IIS “Amari – Mercuri”.

«Siamo particolarmente orgogliosi di portare la voce dei caregiver adolescenti, la nostra voce, a ragazzi e insegnanti per costruire insieme quel cambiamento e quel sostegno che a noi, quando eravamo studenti, spesso è mancato», spiega Stefania Buoni, presidente e co-fondatrice di COMIP, la prima ed unica associazione italiana creata da figli di genitori con un disturbo mentale. «Desideriamo far emergere questo iceberg invisibile per i tantissimi bambini e adolescenti che spesso credono di essere gli unici a vivere queste situazioni. Il tutto senza colpevolizzare il genitore che sta male, ma per abbattere lo stigma e far comprendere che la prevenzione in salute mentale deve diventare una priorità per tutti noi. Abbiamo scelto il film “Un giorno all’improvviso” di Ciro D’Emilio perché al centro della storia ha messo finalmente il punto di vista di un figlio adolescente senza vuoti stereotipi e sensazionalismi, ma unendo magistralmente poesia e crudo realismo».

La proiezione, realizzata grazie al contributo dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, sarà seguita da un dibattito in sala con lo sceneggiatore del film, Cosimo Calamini e con i soci co-fondatori dell’associazione, tutti ex giovani caregiver: Stefania Buoni, Carlo Miccio e Gaia Cusini. Ospiti d’onore lo psichiatra Santo Rullo, ideatore della Nazionale Italiana “Crazy For Football” e il commissario tecnico Enrico Zanchini.

L’iniziativa è parte del più ampio progetto “Quando Mamma o Papà Hanno Qualcosa Che Non Va”, avviato a settembre del 2018 da COMIP per promuovere e diffondere in tutta Italia l’omonima “mini-guida alla sopravvivenza” per figli di genitori con un disturbo mentale, scritta da Stefania Buoni (Editoria Sociale a cura del CESVOL Umbria/Terni). Stefania Buoni di recente ha anche partecipato come speaker al TedXNapoli. Grazie al crowdfunding e all’attivazione di sostenitori l’associazione è già riuscita a donare una copia del libro a numerose biblioteche, scuole, centri di salute mentale e consultori d’Italia, dalla Val D’Aosta alla Sardegna. Una mappa creata da COMIP su Google mostra i punti in cui la miniguida è già arrivata: «Non ci fermeremo finché non avremo raggiunto ogni città e regione. Nessuno deve più essere lasciato solo», conclude Stefania Buoni. La mini-guida può essere richiesta su Buonacausa.org.

Foto Pexels


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