Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Attivismo civico & Terzo settore

Ascoli, 11 milioni per lo sviluppo sostenibile del territorio

Approvato dall'Organo di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno il Piano pluriennale che definisce gli indirizzi, gli obiettivi e le linee strategiche per il prossimo triennio 2020-2022. Tra le parole chiave "Sostenibilità e coprogettazione"

di Redazione

Con alle spalle un attento lavoro di analisi del contesto socio economico e delle principali esigenze espresse dal territorio, che ha previsto anche un articolato percorso di ascolto, confronto e condivisione che ha coinvolto nei tavoli di approfondimento oltre 400 rappresentanti di Enti pubblici, Terzo settore, imprese e privati cittadini, e dopo aver raccolto ed analizzato le idee provenienti dalla comunità, l’Organo di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha approvato il Piano pluriennale 2020 – 2022
Un piano che, assicurando continuità al welfare e alla cultura, si caratterizza per una forte spinta al cambiamento, in termini di ricerca e sperimentazione di soluzioni innovative e di nuove opportunità di lavoro in particolare per i giovani.

Tenendo conto della mission affidata, che prevede lo sviluppo di “moderne forme d’interazione tra settore pubblico, privato e Terzo Settore, con l’ideazione di soluzioni sostenibili che vadano incontro alle principali sfide sociali, culturali e di sviluppo economico”, l’Organo di indirizzo ha introdotto diverse novità nel Piano di azione elaborato per i prossimi tre anni.
In particolare in una premessa metodologica sono state espresse alcune raccomandazioni al Consiglio di amministrazione, che dovrà trovare le migliori forme di attuazione per il raggiungimento degli obiettivi indicati nel welfare, nello sviluppo economico e nella cultura riassumibili in tre punti:

  • le iniziative devono preferibilmente favorire l’avvio di nuove forme sostenibili di impresa sociale, in grado di generare benessere al di là delle risorse stanziate dalla Fondazione;
  • favorire la costruzione di reti collaborative e – in alcuni casi – la coprogettazione per produrre progettualità che abbiano, come nel caso di Bottega del Terzo Settore che è nata proprio da un innovativo percorso di coprogettazione, un effetto moltiplicatore di ricaduta sul territorio;
  • la valutazione degli effetti delle più importanti iniziative realizzate.

Complessivamente, nel corso del triennio 2020/2022, la Fondazione realizzerà la propria attività istituzionale per gli importi corrispondenti di seguito indicati, salvo modifica da effettuarsi anno per anno in considerazione delle variazioni relative agli andamenti dei mercati finanziari ed ai riflessi sull’avanzo di esercizio:

Il welfare rimane il settore di intervento al quale la Fondazione destinerà le maggiori risorse, continuando a sostenere l’operatività degli enti di Terzo Settore ed in particolare dell’Associazione Bottega del Terzo Settore perché si possa consolidare nel territorio e possa essere sempre più riconosciuta come luogo di apprendimento, di coworking, di formazione, di generazione di progettualità e di idee innovative capaci di favorire lo sviluppo di iniziative sostenibili per il miglioramento del benessere della comunità; attenzione inoltre ai disabili, al contrasto alla povertà educativa, alla creazione o al rafforzamento di luoghi capaci di ospitare comunità solidali per supportare la nascita di iniziative aggregative e relazionali a beneficio di tutta la comunità, alla sanità in termini di prevenzione e dell’acquisto delle attrezzature sanitarie, dell’assistenza domiciliare e specialistica. Nell’ambito Educazione, istruzione e formazione trovano accoglienza i temi della scuola, dei giovani, del tempo libero, della pratica sportiva, dell’università.

L’ambito “Arte, attività e beni culturali”: accoglie i temi dei luoghi e degli attori della storia, della cultura e dell’arte, gli eventi e le manifestazioni culturali, degli Enti che generano cultura e storia. L’obiettivo è ampliare l’accessibilità della cultura a tutte le fasce di attraverso la realizzazione di eventi e manifestazioni di particolare rilevanza (in ambito artistico, musicale, teatrale e culturale) e capaci di incrementare la ricettività turistica e la visibilità del territorio in ambito nazionale, promuovendo l’educazione alla cultura ed alla bellezza anche attraverso la realizzazione di iniziative stabili di apprendimento, formazione, preparazione professionale capaci di valorizzare i mestieri d’arte e preservare l’eccellenza espressa dal territorio.

Lo sviluppo locale rappresenta un ambito strategico nuovo e ritenuto fondamentale per il futuro prossimo della comunità, ed accoglie i temi della competitività dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile, del lavoro, del turismo, del paesaggio e dell’ambiente. In tale ambito particolare attenzione viene riservata all’avvio di un acceleratore tematico (per esempio sviluppo di imprese sociali) oppure alla costituzione di un centro innovativo su temi strategici.
L’Organo di indirizzo ha posto i seguenti obiettivi:
a. Sostenere i policy maker e gli stakeholder del territorio nella definizione di percorsi strategici di lungo periodo al fine di creare occupazione e lavoro attraverso soluzioni di cooperazione tra pubblico e privato;
b. Creare nuove opportunità di lavoro attraverso il consolidamento del legame tra sistema educativo e formativo, universitario, istituzionale ed imprenditoriale per favorire il trasferimento delle competenze specialistiche anche in processi di attivazione di partnership internazionali;
c. Generare processi di ricerca e di trasferimento tecnologico con il coinvolgimento delle università, dei centri di ricerca nazionali ed internazionali e delle imprese, acceleratori di impresa e luoghi di eccellenza dell’innovazione in coerenza con le principali tendenze economiche evolutive come l’intelligenza artificiale;
d. Promuovere una nuova visione del territorio sostenendo la creazione di nuovi prodotti “turistici” (come ad esempio il turismo scolastico) e valorizzando le eccellenze “enogastronomiche” con la proposizione di un’offerta integrata e sostenibile che trovi fondamento nella tutela dell’ambiente e del paesaggio;
e. Proporre nuovi servizi turistici a beneficio delle persone affette da disabilità sensoriale in grado di qualificare l’ospitalità e garantire la fruibilità delle “bellezze” ed eccellenze locali;
f. Supportare l’autoimprenditorialità e l’imprenditoria – che mostrino una particolare sensibilità al tema della restituzione in ambito sociale – anche attraverso il sostegno di Enti ed Organizzazioni che operano nel microcredito

A seguito della valutazione positiva rappresentata dall’attuazione del documento denominato “Masterplan terremoto” la Fondazione mantiene il sostegno alle aree gravemente colpite dal sisma del 2016 ponendo attenzione, nei vari ambiti che sono stati individuati nel presente Piano pluriennale, alla ricaduta delle progettualità nei territori che rientrano nel cratere sismico.

In apertura image by LEEROY Agency from Pixabay


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA