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Economia & Impresa sociale 

Vuoi assumere un migrante? L’avvocato risponde in 24H

Soleterre Onlus lancia l'help-line legale per le imprese che hanno assunto o vogliono assumere persone provenienti da altri Paesi. Un servizio importante nella direzione dell'integrazione

di Redazione

Soleterre Onlus lancia il servizio gratuito di help-line legale per le imprese che hanno assunto o vogliono assumere persone provenienti da altri Paesi. Si chiama “L’avvocato risponde”, è online a partire dalla piattaforma www.program4integration.org, basta inoltrare da lì il proprio quesito legale sulla normativa del lavoro e dell’immigrazione a cui nel giro di 48 ore risponderà l’avvocato di Fondazione Soleterre, specializzato nella tematica. Ove necessario, sarà possibile concordare un appuntamento di persona.

Il servizio rientra nel progetto Work4Integration – Europe, finanziato dal FAMI-Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione dell’Unione Europea e realizzato dalla Fondazione Soleterre in partnership con Randstad Italia, Fondazione Sodalitas, Fondazione l’Albero della Vita e Fondazione punto.sud in Italia. Work4Integration – Europe, che coinvolge anche Belgio e Svezia, si propone di favorire l’inclusione lavorativa e di migliorare le condizioni di lavoro dei migranti.

Partito meno di un anno fa, il progetto ha già raggiunto notevoli risultati: solo in Italia, 150 cittadini di Paesi terzi sono stati incontrati e orientati ai servizi del progetto o del territorio e 50 di loro hanno preso parte ai tre corsi professionali organizzati nei settori dell’industria meccanica, cosmetica e della ristorazione. 66 persone hanno avuto accesso a un percorso di bilancio delle competenze con un consulente di carriera e, grazie al supporto del progetto, 30 migranti hanno ottenuto un lavoro con regolare contratto o in tirocinio.

Considerando l’importante ruolo rivestito dalle aziende per il raggiungimento di un' integrazione positiva ed efficace, il progetto mette a disposizione una serie di servizi gratuiti per i datori di lavoro che impiegano cittadini stranieri tra cui: formazione in azienda su tematiche burocratiche/legali, workshop in-formativi e di scambio di buone pratiche e possibilità di consulenze specializzate sugli ambiti legale, di mediazione e di gestione della diversità culturale sul posto di lavoro.

Foto Pexels


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