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Gianluca Pedicini nuovo presidente della Conferenza Nazionale delle Persone con SM

Ha 37 anni ed è presidente della Sezione AISM di Perugia. «Nella vita c’è sempre un passaggio di testimone: quando qualcuno te lo passa, tu lo prendi e fai la tua parte per passarlo a un altro. Credo che sia questo lo spirito associativo. Aism mi ha dato una visione a 360 gradi della vita con la sclerosi multipla»

di Redazione

Da questa carica sono passati Roberta Amadeo, Angela Martino e Francesco Vacca: tutti e tre, dopo essere stati presidenti della Conferenza Nazionale delle Persone con Sclerosi Multipla, sono diventati presidenti nazionali di AISM. A ricoprire questo ruolo – una palestra – ora è Gianluca Pedicini, 37 anni, nato a Brescia, vissuto a Foligno e attuale presidente della Sezione AISM di Perugia. Pedicini è stato nominato il 17 novembre, succedendo a Francesco Vacca, eletto Presidente Nazionale AISM lo scorso aprile. Lo scorso Pedicini in aprile è stato eletto nel Consiglio Direttivo Nazionale AISM.

Gianluca Pedicini prima di ricevere la diagnosi di sclerosi multipla faceva la guardia giurata. Oggi lavora al programma FIAT Autonomy, presso il Centro di mobilità di Terni. «Appena avuta la diagnosi – ricorda – sono entrato immediatamente in AISM. È l’Associazione che mi ha dato una visione a 360 gradi della vita con la sclerosi multipla. Nell’incontro con altre persone con sclerosi multipla ho sempre trovato preziose occasioni di confronto e sempre sono riuscito a trovare valore per la vita mia e di tutte le persone che come me affrontano ogni giorno la sclerosi multipla. Nella vita c’è sempre un passaggio di testimone: quando qualcuno te lo passa, tu lo prendi e fai la tua parte per passarlo a un altro. Credo che sia questo lo spirito associativo, l’aiutarsi l’uno con l’altro e fare in modo che l’altro possa darti e poi avere da te ciò che vale per la sua vita». C’è una frase di Rita Levi- Montalcini, presidente onoraria di AISM, che Pedicini ama: «“Poche sono le persone che usano il cervello, rare quelle che usano il cuore, uniche quelle che usano cervello e cuore insieme”, diceva. AISM per me è proprio il luogo dell’unicità, quando insieme riusciamo a unire cuore e cervello».

Quanto al lavoro che lo attende come Presidente della Conferenza delle Persone con sclerosi multipla, Pedicini punta sull’Agenda 2020: «Ci credo molto e credo nella pianificazione strategica per realizzarla in ogni territorio. Voglio dare il mio tempo, le mie competenze e anche acquisire quelle che servono e che non ho, per fare la mia parte fino in fondo per realizzare tutti i dieci punti dell’Agenda sul territorio. La sfida più grande del mio percorso associativo è questa e come organo consultivo del Consiglio Direttivo Nazionale saremo impegnati a portare all’interno dei lavori per la nuova Agenda della Sclerosi Multipla e la futura pianificazione strategica i temi che le persone con SM di tutta Italia, nei tanti territori in cui AISM è presente, indicheranno come prioritari».