A Natale siamo più soli: Telefono Amico attivo per 62 ore non stop

Sessantadue ore non stop di reperibilità. Duecentocinquanta volontari attivi. Sono questi i numeri che Telefono Amico Italia mette in campo per le feste di Natale. Il servizio di ascolto sarà attivo senza interruzioni dalle ore 10 del 24 dicembre fino alla mezzanotte del 26 dicembre. «Le feste di Natale sono un periodo particolarmente delicato per chi vive momenti di fragilità: nel 2018, tra il 24 dicembre e il giorno di Santo Stefano, abbiamo ricevuto oltre 300 richieste di aiuto da parte di persone sole o in difficoltà», spiega la presidente di Telefono Amico Italia, Monica Petra. Da qui la scelta di rafforzare il servizio, anche quest’anno, proprio nel periodo di Natale: l’organizzazione di volontariato non interromperà il servizio di ascolto menneo di notte. «Ci saranno 250 volontari pronti a rispondere alle chiamate di chi si sente solo, sta male o ha qualche problema che lo tormenta… Di tutte le persone che a Natale hanno ancora più bisogno di una voce amica. Durante queste feste chiamano prevalentemente da uomini con età compresa tra i 46 e i 65 anni, le difficoltà che segnalano con maggiore frequenza sono legate alla solitudine e a problemi familiari: molte persone ci contattano semplicemente sentirsi meno sole la notte di Natale».

Telefono Amico Italia, grazie a 500 volontari che operano in 20 centri locali distribuiti su tutto il territorio nazionale, da oltre 50 anni ascolta le persone che hanno bisogno di aiuto garantendo il totale anonimato. Il servizio di ascolto – attivo 365 giorni all’anno, dalle 10 alle 24 – è raggiungibile attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it oppure attraverso il numero unico 199.284.284. Nel 2018 i volontari di Telefono Amico Italia hanno offerto quasi 9mila ore di assistenza telefonica e ascolto, ricevendo circa 50mila richieste di sostegno: significa più di 5 all’ora.

I volontari che rispondono alle telefonate e alle e-mail delle persone che hanno bisogno di aiuto offrono supporto attraverso l’ascolto empatico, il dialogo e la valorizzazione delle risorse interiori. «L’obiettivo è restituire benessere emozionale alle persone in difficoltà, senza mai esprimere giudizi e garantendo il totale anonimato», conclude la presidente Petra, ringraziando tutti i volontari che anche quest’anno hanno deciso di donare un po’ delle loro feste di Natale alle persone in difficoltà.