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“Palla al Centro: periferie in movimento”, a Canicattì un modello che parte dal basso

Domani, martedì 14 gennaio, l’Istituto Walden, Centro di Prossimità di Fondazione Ebbene, presenterà a Canicattì nell'Agrigentino il progetto di riqualificazione urbana. Ad animare il campetto di via Inghilterra i "ragazzi del quartiere" che tra arte, cultura e un cineforum doneranno nuova vita a un luogo che appartiene alla collettività

di Redazione

Trasformare la periferia in un luogo da vivere e permettere ai "ragazzi del quartiere" di riappropriarsi di occasioni di protagonismo e partecipazione condivisa. Questo il senso del progetto “Palla al Centro: periferie in movimento”, promosso dall’Istituto Walden, Centro di Prossimità di Fondazione Ebbene, che domani, 14 dicembre, alle ore 10.00, verrà presentato alla Comunità a Canicattì in provincia di Agrigento.

La conferenza di presentazione si terrà al campetto di via Inghilterra, luogo simbolo perché sarà il primo spazio ad essere rigenerato e trasformato in un Polo Funzionale e che ospiterà tornei e partite di calcio, basket e pallavolo.

Zappette alla mano. Saranno proprio gli stessi ragazzi del quartiere, guidati dal Centro di Prossimità, ad occuparsi delle attività di riqualificazione e restituire un’anima al Campetto e agli spazi abbandonati attorno al nuovo Polo Funzionale. Al centro del progetto vi è infatti l’obiettivo di creare un modello di “promozione dal basso” che possa essere riproducibile e replicabile non solo in tutte le aree abbandonate del quartiere Oltreponte ma anche nelle altre periferie del territorio.

L’incuria lascerà posto a laboratori di arte e cultura, le vie che attraversano le periferie saranno delle piazze dove chiacchierare, gli spazi abbandonati assumeranno la veste di cineforum per stimolare il pensiero critico dei ragazzi.

Tutto questo in un’ottica di progettazione condivisa che attraverso le energie e il talento dei giovani, ma anche con la capacità di investimento del mondo produttivo, del privato sociale e dei singoli cittadini che sposano l’iniziativa si potrà costruire un percorso imminente di rinascita di quest’area.

Per costruire questo modello in movimento capace di contaminare più ambiti d’azione, c’è bisogno del contributo di tutti. Ecco perché il progetto aderisce all’iniziativa benefica 1 Voto, 200.000 aiuti concreti – Donare mi dà più gioia che ricevere!”, promossa da Unicredit che donerà un contributo economico alle Organizzazioni Non Profit che riceveranno il maggior numero di voti. (Partecipare è semplice e gratuito, basta cliccare sul link di riferimento e assegnare il proprio voto. Con un contributo di 10 euro, sarà possibile inoltre moltiplicare il proprio voto per 6).

Saranno presenti alla presentazione del progetto, in qualità di partner, i referenti dell’associazione La forza delle donne e della cooperativa sociale Background.