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Progetto Marocco: 2 borse di studio per curare i bambini cardiopatici

All'iniziativa dell’European Heart for Children condotta in collaborazione con Bambini Cardiopatici nel Mondo, l’altra Fondazione facente parte dell’Ehc Global Forum fondata dal professor Alessandro Frigiola, Fondazione Casillo partecipa attivamente finanziando la formazione al Policlinico San Donato di Milano in Ecocardiografia ed Interventistica Pediatrica per due dottoresse

di Redazione

Circa 15 milioni di bambini ogni anno muoiono o conducono un'esistenza molto faticosa a causa di patologie cardiache che nella maggior parte dei casi potrebbero essere curate.
L'European Heart for Children (EHC), una fondazione umanitaria indipendente e correlata con la Società Europea di Cardiologia (ESC) che ha sede in Francia e in Italia a Ferrara, ha come scopo principale quello di curare bambini con malformazioni cardiache che nascono soprattutto in Paesi lontani e disagiati.
L'EHC raggiunge lo scopo in due modi: finanziando e conducendo in prima persona alcuni progetti e collaborando con altre tre Fondazioni Umanitarie Europee: “Chain of Hope” (UK), “Chaine de l’Espoir” (FR) e “Bambini Cardiopatici nel Mondo” (IT).
Al fine di concretizzare questa attività di coordinamento è stato creato l’EHC Global Forum che ha recentemente realizzato unità operative di cardiologia pediatrica in Siria, Nord Iraq, Egitto e Senegal.

Il Progetto Marocco, al quale la Fondazione Vincenzo Casillo ha scelto di collaborare attualmente, è un progetto di EHC condotto in collaborazione con Bambini Cardiopatici nel Mondo, l’altra Fondazione facente parte dell’EHC Global Forum fondata dal professor Alessandro Frigiola con sede a Milano.
L'esigenza nasce dalla gravissima carenza di unità di cardiologia pediatrica in grado di operare bambini con cardiopatie congenite, che di conseguenza non hanno purtroppo possibilità di sopravvivere.
Il progetto dunque consiste nella realizzazione di un’Unità di Cardiologia Pediatrica presso l’Ospedale Pubblico Ibn Rochd di Casablanca e nel provvedere al training di una adeguata equipe per far funzionare l’unità comprendente: 2/3 cardiochirurghi, 5 cardiologi, 2 anestesisti/intensivisti e 5 infermieri.
La costruzione dell’unità operativa è iniziata alla fine del 2018. Nel 2020 si completeranno le infrastrutture tecniche, le sale operatorie e di emodinamica e l’unità di cura intensiva.
Contemporaneamente è iniziato il training a cui la Fondazione Casillo partecipa attivamente con il finanziamento di 2 Borse di Studio per le dottoresse Sediki Soukaina e Domenica Basile che si formeranno entrambe al Policlinico San Donato (MI) sotto la guida del Prof. Alessandro Frigiola in Ecocardiografia ed Interventistica Pediatrica.
Il Progetto prevede di essere completato alla fine del 2021-inizi 2022. Durante questo periodo verranno condotte numerose missioni al fine di sensibilizzare alla cura e alla fiducia e dimostrare che salvare questi bambini è possibile.

In apertura foto di marionbrun da Pixabay