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Combatto la sclerosi multipla con la danza, e andrò a Sanremo

Sul palco dell'Ariston, sabato sera, si esibiranno Ivan Cottini e Bianca Maria Bernardi. Lui a 27 anni ha scoperto di avere una forma aggressiva di sclerosi multipla. Grazie al suo esempio, tanti ragazzi hanno deciso di non arrendersi alla malattia

di Redazione

La finalissima di Sanremo, sabato 8 febbraio, parlerà anche di sclerosi multipla. Il messaggio? Celebrare la vita e la bellezza, la diversità come ricchezza, la possibilità di vincere sulla malattia, anche quando dalla malattia è impossibile guarire.

Ivan Cottini e Bianca Maria Bernardi sabato sera balleranno sul palco dell’Ariston. Lui è una persona con SM, lei una ballerina e insegnante di danza. I due si sono incontrati durante una serata di beneficenza: lei nel ruolo di danzatrice, lui con quello di persona con sclerosi multipla che ferma al centro del palco si doveva lasciare coinvolgere da quest'ultima. Ivan però, marchigiano, classe 1984, ballerino e fotomodello lo è stato davvero, prima di scoprire – a 27 anni – di avere la sclerosi multipla. Di lì la voglia di Ivan di interagire con Bianca Maria danzando, invece di stare fermo facendo il malato che deve arrendersi alla malattia. Scatta in lui la voglia di reagire. Chiede a Bianca Maria di provare ad allenarlo e di creare con lui una coreografia. Raccolta la sfida, la prima coreografia è sulle note del brano Il guerriero di Marco Mengoni: da lì un successo, con tanti inviti in tv, da “Amici” a “La vita in diretta”. A Sanremo li ha voluti Amadeus, proprio dopo aver visto un video di "Ballando con le Stelle".

Per Ivan «sarà una grande fatica per me essere sul quel palco perché la malattia sta progredendo e non mi dà tregua ma voglio essere lì ed accettare l’invito e sarò a Sanremo a mostrare che tutto è possibile se lo si vuole e che la mente non conosce disabilità». Per lui la danza è l’antidoto alla sua malattia: «Quando ballo non mi sento malato ed è il mio modo di prendere la sclerosi multipla a calci. Io dopo che ho ballato sto bene di testa anche se fisicamente son dolorante. E se si sta bene di testa si vince su tutto, malattie comprese. È questo il mio grande segreto». Al momento della diagnosi di SM, per Ivan, tutto è svanito in un attimo: fidanzata, lavoro futuro. Da quel momento la sua vita è cambiata radicalmente. Ma oggi Ivan ha una nuova compagna, una figlia (Viola) e nonostante la malattia – una forma aggressiva di SM che debilita velocemente il suo corpo – Ivan non ha abbandonato la sua passione per il ballo.

Il messaggio che Ivan porta avanti è arrivato lontano e ha già aiutato tantissime persone e tanti giovani che di fronte alla malattia si erano arresi, ma che con l'esempio di Ivan hanno cominciato a reagire! Con AISM-Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Ivan ha partecipato a molte serate di beneficenza e incontri nelle scuole, per sensibilizzare la persone e i giovani sulla SM ma anche per raccogliere fondi: sua ad esempio la donazione di pulmini alla sede provinciale di AISM – Pesaro nelle Marche. Per il suo impegno personale e sociale, Ivan Cottini è stato insignito col titolo di Cavaliere della Repubblica dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.