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Se le regioni (Lombardia e Lazio) tagliano i fondi per disabili gravi

Caos della Lega sui disabili in Lombardia: taglia i fondi e diserta la commissione. Due mesi di rinvii, mezzi passi indietro e confusione. Intanto anche il Lazio, Regione guidata da Zingaretti, taglia i fondi ai disabili gravi

di Redazione

I contributi regionali per i disabili possono attendere. Ieri, infatti saltata la presentazione dell’assessore alla Disabilità Bolognini chiamato a rivedere la DGR approvata il 23 dicembre scorsa Lo scorso 23 dicembre, la giunta lombarda su proposta del leghista Bolognini, a fronte di un aumento delle risorse da parte dello Stato ( da 71 a 91 milioni di euro per il 2020), deliberava di rivedere le misure a favore dei disabili gravissimi (B1) a partire dal mese di febbraio con una riduzione da 600 a 400 euro del contributo mensile e l’introduzione delle soglie di reddito Isee (50mila euro per la percezione del contributo, 65mila in caso il beneficiario sia minorenne). Il voucher di 500 euro per il care giver veniva vincolato a un orario settimanale di servizio non inferiore alle 40 ore, con la conseguenza che chi ne aveva bisogno per un tempo più limitato non avrebbe avuto diritto a questa parte di contributo.

Ieri Associazioni e famiglie aspettavano con ansia la riunione della commissione sanità del Consiglio regionale lombardo che avrebbe dovuto discutere una nuova delibera per annullare gli effetti devastanti dei tagli. Ma un'ora prima della seduta una nota della segreteria dell'assessore leghista Stefano Bolognini ha gelato tutti. "Si comunica che la trattazione del relativo punto all’ordine del giorno dell’odierna seduta di Commissione sarà rinviato a data che verrà in seguito comunicata". Incontro rimandato a data da destinarsi, nessun confronto e incertezza totale sul futuro di persone in condizione di estrema fragilità.Associazioni e famiglie aspettavano con ansia la riunione di ieri della Commissione sanità del Consiglio regionale lombardo che avrebbe dovuto discutere – insieme all’assessore Stefano Bolognini – una nuova delibera per annullare gli effetti devastanti dei tagli previsti dal precedente documento firmato dalla giunta il 23 dicembre scorso. Per i genitori e i parenti di disabili gravissimi l’odissea sembra non finire mai. "Non c’è nessuna volontà di scappare o perdere tempo. La delibera relativa ai contributi per l’assistenza ai disabili gravi e gravissimi andrà in Commissione sanità martedì mattina e successivamente sottoposta all’approvazione della giunta", ha dichiarato l'assessore Bolognini in risposta alle polemiche.

Nel frattempo la Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela Diritti delle persone con disabilità (First) ci segnala con una mail che la ghigliottina si abbatte ancora una volta sulle persone con disabilità e sulle loro famiglie anche in regione Lazio. Il 6 Febbraio, il Comune di Roma ha comunicato che potranno accedere al fondo per la disabilità gravissima solo gli utenti con almeno 50 punti in graduatoria, escludendo così, circa 800 famiglie aventi diritti poiché rientranti in graduato


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