Reddito di Cittadinanza, 4 beneficiari su 10 sono single

1.677.288 domande presentate al 10 febbraio 2020. Di cui 1.119.309 accolte e 444.900, praticamente una su quattro, respinte o cancellate. Di quelle accolte, il 60,2% riguarda una famiglia che risiede al Sud o nelle Isole. La regione con più domande accolte è la Campania (214771) seguita dalla Sicilia (193380), l’ultima la Valle d’Aosta (1249). Sono i numeri aggiornati del Reddito/Pensione di Cittadinanza, rilasciati ieri dall’Osservatorio dell’Inps.

Ai 1.058.955 nuclei che beneficiano di Reddito o Pensione di Cittadinanza, al netto di quelli decaduti o cancellati, corrispondono 2.562.239 persone. L’importo medio del beneficio è di 496 euro (533 per il RdC, 226 per la Pensione), con una forbice che va dai 426 euro del beneficio medio al Nord ai 533 del Sud.

La quasi totalità dei richiedenti è cittadino italiano: 948.518 domande su 1.058.955 sono state presentate da un cittadino italiano, 38.173 da un cittadino europeo e 60.772 da un cittadino extracomunitario.

Guardando alla composizione del nucleo famigliare, la tipologia di famiglia più rappresentata è quella composta da un unico individuo (411.936), seguita dal nucleo con due componenti (210911). I nuclei con più di 6 componenti sono 36.414. I nuclei con un minore sono 386.288, per 1.489.015 persone coinvolte e 597 euro di beneficio medio. Quelli con la presenza di una persona con disabilità 216.232 e un beneficio medio di 490 euro, del tutto analogo quindi al beneficio ricevuto in assenza di disabilità.

L’ultima pagina del report dell’Inps riporta lo storico dei percettori di Rei e Reddito di cittadinanza, con l’importo ricevuto mediamente, da gennaio 2018 a gennaio 2020. Del Rei hanno beneficiato in media 186.817 nuclei, con un contributo medio di 295 euro mensile, mentre del Reddito/Pensione di cittadinanza hanno beneficiato mediamente 884.859 nuclei, con un importo medio di 492 euro al mese.