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Contenimento del Coronavirus, le indicazioni per gli enti del Terzo settore

Pubblicate ieri 8 marzo le nuove indicazioni per fronteggiare l'emergenza sanitaria in Italia che coinvolgono anche le attività degli Ets. Misure specifiche per le zone rosse e inasprimento dei limiti su tutto il territorio nazionale. Il Forum del Terzo Settore chiederà un sostegno anche per il non profit

di Redazione

Sono state pubblicate ieri 8 marzo le nuove disposizioni per arginare la diffusione del Covid-19 che coinvolgono anche gli enti del terzo settore. Il nuovo decreto del Presidente del Consiglio (Ulteriori misure di contrasto al Coronavirus), infatti, sostituisce integralmente il Dpcm precedente e prevede indicazioni valide sino al 03/04/2020. In questa fase così delicata per tutto il paese, il Forum nazionale terzo settore sta interloquendo con Governo e Parlamento affinché nei prossimi provvedimenti di sostegno ai settori produttivi toccati dalla crisi sia ricompreso il terzo settore. Per questo motivo, sta raccogliendo le iniziative di solidarietà messe in atto in queste settimane per fronteggiare l'emergenza e avere una stima dell'impatto economico, occupazionale e sociale degli effetti della crisi.

Ecco l'elenco delle disposizioni che riguardano direttamente anche le attività svolte dagli enti del terzo settore, riepilogate in un articolo del Cantiere terzo settore:

Art 1 – Disposizioni per la Regione Lombardia e nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia (comma 1)
a) Evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
d) Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati.
e) Si raccomanda ai datori di lavoro pubblici e privati di promuovere (…) la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie
g) Sono sospese tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi comprese quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblici, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, (…); nei predetti luoghi è sospesa ogni attività;
h) Sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia (…) e le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado
l) Sono chiusi i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’art 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D Lgs 22/01/2004, n. 42;
n) Sono consentite le attività di ristorazione e bar dalla 6.00 alle 18.00, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1 metro di cui all’allegato 1 lettera d);
q) Sono adottate, in tutti i casi possibili, nello svolgimento di riunioni, modalità di collegamento da remoto
s) Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi;

Art 2 – Misure valide sull’intero territorio nazionale (comma 1)

b) sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato
c) sono sospese le attività di pub, scuole di ballo
d) è sospesa l’apertura dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’art 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D Lgs 22/01/2004, n. 42;
e) svolgimento delle attività di ristorazione e bar, con obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale
g) Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. (…) Lo sport di base e le attività motorie in genere, svolte all’aperto ovvero all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo, sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1, lettera d);
h) sono sospesi fino al 15 marzo 2020 i servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado
r) la modalità di lavoro agile [smart working o lavoro a distanza] disciplinata dagli art da 18 a 23 della L 22/05/2017, n. 81, può essere applicata (…) dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato
s) qualora sia possibile, si raccomanda ai datori di lavoro di favorire la fruizione di periodi di congedo ordinario o di ferie;

Si invita alla lettura dell'intero Decreto del Presidente del Consiglio del 8 marzo 2020

Si invita al massimo rispetto delle disposizioni e alla loro più ampia diffusione

Allegato 1 – Misure igienico-sanitarie:

  1. Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
  2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  3. Evitare abbracci e strette di mano;
  4. Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
  5. Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  6. Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
  7. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  8. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
  9. Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
  10. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
  11. Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

Sempre a causa del coronovirus, il ministero delle Politiche sociali ha sospeso i termini di esecuzione dei progetti di interesse generale finanziati nel 2017/2018. Anche i Centri di servizio per il volontariato si sono riorganizzati per mantenere per proseguire le attività mantenendo le dovute attenzioni.


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