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Progetto Arca, raccolta fondi su Fb per l’emergenza Coronavirus

La Fondazione ha lanciato su Facebook l’appello per sostenere le attività in corso a sostegno dei senza dimora. Proseguono infatti sia i servizi di assistenza e accoglienza sia le Unità di Strada grazie a operatori, sanitari e volontari. L'obiettivo è raccogliere 50mila euro per poter rispondere a tutte le necessità dei prossimi 25 giorni

di Antonietta Nembri

Emergenza Coronavirus – #iorestoacasa e sostengo chi è in prima linea a proteggere chi una casa non ce l'ha”. Sono queste le prime parole dell’appello che Progetto Arca ha lanciato dalla sua pagina Facebook. La Fondazione che da 25 anni opera per garantire il primo aiuto, sempre ai più fragili tra i fragili ricorda come “l’emergenza sanitaria in atto è tra la situazioni più critiche che ci siamo mai trovati ad affrontare” per cui “in questo momento siamo noi ad avere bisogno di aiuto”.

Progetto Arca spiega: “Stiamo facendo tutto il possibile per continuare a garantire i nostri servizi di assistenza e accoglienza nel rispetto delle indicazioni di prevenzione del Governo mirate a ridurre la diffusione del contagio da Covid19”.

Nello specificoa Progetto Arca si sta provvedendo a:

  • Rifornire i Centri di accoglienza di dispenser con sapone disinfettante, asciugamani monouso e mascherine
  • Sanificare le mense e tutti gli ambienti comuni e individuali dei nostri Centri
  • Dotare tutti gli operatori e volontari di materiale igienico-sanitario monouso, in particolare mascherine, tute, camici e guanti.
  • Affiancare alle Unità di strada personale sanitario dotato di termometri no-contact per la misurazione della temperatura corporea
  • Distribuire alle persone senza dimora in strada pasti confezionati in appositi sacchetti e Kit igienico-sanitari contenenti anche gel disinfettante


«Sono spese che non avevamo previsto e che abbiamo quantificato, per i prossimi 25 giorni, in 50mila euro circa. Ad oggi, non sappiamo quando finirà questa emergenza – si legge nell'appello -. Sappiamo però che per superarla abbiamo bisogno di essere uniti e dell’aiuto di tutti. Ecco perché abbiamo attivato questa raccolta fondi e chiediamo a tutti coloro che ne hanno la possibilità di fare una donazione, anche piccola, per aiutarci a far fronte alle spese più urgenti. L'invito è a donare e a condividere il più possibile questa iniziativa. Facciamo in modo che, lei sì, diventi "contagiosa"» si legge infine nell’appello.

«Ai nostri operatori e volontari va un grazie immenso per la dedizione e l’impegno che stanno mettendo sul campo. Un plauso in particolare ai nostri operatori sanitari: medici, infermieri e Oss che hanno potenziato i turni di lavoro e rinunciato a ferie e permessi per restare a fronteggiare in prima linea questa emergenza, accanto a chi ha più bisogno. Dobbiamo proteggerli, perché possano a loro volta proteggere chi una casa non ce l'ha» sottolinea il presidente Alberto Sinigallia «Grazie a tutti per non aver mai perso di vista l’obiettivo comune: proteggere se stessi e, insieme, aiutare i cittadini che vivono questa nuova emergenza nella loro già quotidiana emergenza».

In apertura l'immagine dell'appello su Facebook