Cooperazione & Relazioni internazionali

“O mia bela Madunina”, preghiera al tempo del Coronavirus

Mercoledì 11 marzo l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini è salito sulle terrazze del Duomo è ha innalzato un'accorata invocazione a Maria, alla Madonnina, simbolo religioso e civile di Milano. La preghiera è un video messaggio con l'invito a ripeterlo in tutti i santuari della diocesi ambrosiana

di Redazione

«O mia bela Madunina che te dominet Milan» «conforta coloro che più soffrono nei nostri ospedali e nelle nostre case»; «sostieni la fatica dei tuoi figli impegnati nella cura dei malati»; «infondi sapienza nelle decisioni», «aiutaci a rifiutare le immagini di un Dio lontano, indifferente, vendicativo»; «non permettere che noi ci dimentichiamo di coloro che soffrono vicino e lontano per l’assurdità della guerra, l’ingiustizia della miseria». Sono queste alcune delle parole della preghiera che l'arcivescovo di Milano ha pronunciato ai piedi della statua della Madonna che sovrasta il Duomo di Milano.

L’Arcivescovo Mario Delpini, infatti, è salito nel pomeriggio di mercoledì 11 marzo sulle terrazze della Cattedrale di Milano per rivolgere un’invocazione alla “Madunina”, la cui statua – simbolo religioso e civile di Milano – sormonta la guglia maggiore del Duomo.

Nel video la prima invocazione è tradotta anche in spagnolo, francese e inglese.

In questi giorni, in cui tutte le celebrazioni sono sospese, per evitare il diffondersi del contagio da Coronavirus, l’Arcivescovo Mario – rende noto un comunicato – ha raccomandato ai fedeli di coltivare la preghiera personale recuperando il contatto con Dio, nonostante il digiuno eucaristico. Con questo momento d’intercessione l’Arcivescovo ha indicato una modalità con cui tenere viva la vita spirituale.

L’Arcivescovo invita in particolare i sacerdoti rettori dei santuari mariani della Diocesi, e tutti i fedeli a compiere singolarmente una preghiera simile.

Di seguito il testo della Preghiera a Maria ai piedi della “Madonnina”, nei giorni tribolati dal Coronavirus

O mia bela Madunina che te dominet Milan,
prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte.

O mia bela Madunina che te dominet Milan,
Mater dolorosa, consolatrix afflictorum, conforta con la tua presenza
coloro che più soffrono nei nostri ospedali e nelle nostre case:
invoca ancora per tutti il dono dello Spirito Consolatore che ti ha consolato.

O mia bela Madunina che te dominet Milan,
Maria, auxilium Christianorum, sostieni nella fatica
i tuoi figli impegnati nella fatica logorante di curare i malati,
dona loro forza, pazienza, bontà, salute, pace.

O mia bela Madunina che te dominet Milan,
Maria, mater amabilis, insegnaci l’arte di renderci amabili,
nei momenti dell’apprensione suggerisci le parole buone che incoraggiano,
nelle ore della solitudine ispira segni di sollecitudine per coloro che sono troppo afflitti,
la delicatezza e il sorriso siano una seminagione di simpatia,
nelle decisioni infondi sapienza,
nessuno sia così preoccupato per se stesso da difendersi con l’indifferenza,
nessuno si senta straniero, abbandonato.

O mia bela Madunina che te dominet Milan,
Maria, virgo fidelis, incoraggia la perseveranza nel servire,
la costanza nel pregare,
la fermezza nella fede,
la nostra familiarità con Gesù ci aiuti a riconoscere Dio che è Padre,
a rifiutare le immagini di un Dio lontano, indifferente, vendicativo,
a credere nel Padre che dona il Suo Spirito per renderci figli nel Figlio,
perché credendo abbiamo la vita, la vita eterna.

O mia bela Madunina che te dominet Milan,
Maria, refugium peccatorum, regina pacis,
abbraccia tutti i tuoi figli tribolati,
nessuno si senta dimenticato,
non permettere che noi, in questo momento, ci dimentichiamo
di coloro che soffrono vicino e lontano,
per l’assurdità della guerra,
l’ingiustizia insopportabile della miseria,
lo scandalo delle malattie che si possono facilmente guarire,
la schiavitù delle dipendenze che il vizio, cercato e indotto, rende invincibili,

O mia bela Madunina che te dominet Milan,
Maria, causa nostrae laetitiae,
prepara i nostri cuori alla gioia,
perché la benedizione di Dio ci aiuti a essere protagonisti,
tutti insieme, da tutte le genti, con ogni lingua, dialetto, cultura e religione
di una storia lieta, solidale, semplice, operosa, fiera,
perché la nostra terra sia una terra in cui sia desiderabile abitare.

O mia bela Madunina che te dominet Milan,
prega, benedici, sorridi
in questa città, in questa Chiesa Ambrosiana, in questa terra
che si affida a te, ora e sempre.
Amen


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA