Cooperazione & Relazioni internazionali

Da Airbnb agli agriturismi: ospitalità solidale per medici e infermieri

In Italia sono molte le iniziative promosse da società per affitti brevi e agriturismi, per aiutare medici e infermieri nell’emergenza, offrendo loro un alloggio gratuito

di Cristina Barbetta

Di fronte all’emergenza Coronavirus, il mondo dell’ospitalità apre le porte a medici e infermieri, fornendo alloggi gratuiti al personale sanitario che si trova nella necessità di spostarsi con urgenza in un’altra città per svolgere il proprio incarico. Migliaia infatti sono le assunzioni di medici e infermieri previste in tutta Italia in queste settimane. Per aiutare nell'emergenza, sono sorte diverse iniziative, promosse da società leader nel settore degli affitti brevi e dell’ospitalità.

Airbnb ha lanciato Airbnb per medici e infermieri, un’iniziativa per ospitare gratutitamente il personale ospedaliero che dovrà trasferirsi temporaneamente per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Saranno gli host, i proprietari di casa, a mettere a disposizione gratuitamente i loro alloggi, mentre Airbnb si farà carico dei costi dell’operazione, consentendo anche la copertura delle spese correnti (come pulizia e sanificazione, in base alle esigenze del proprietario). L’iniziativa della corporation americana nasce con l’obiettivo di mettere in comunicazione, in maniera semplice e diretta, gli host che vogliono rendere disponibile la propria casa senza compenso, con infermieri e dottori in trasferta che potranno scegliere in pochi minuti l’alloggio più idoneo alle proprie esigenze. Per coordinare le richieste, che potranno essere avanzate dai singoli operatori sanitari, ma anche da parte delle strutture ospedaliere, Airbnb collaborerà con OspitaMi-un’associazione di volontari che ha l'obiettivo di promuovere l'home sharing in modo responsabile a Milano- nella gestione del processo di prenotazione, entrando direttamente in contatto con medici e infermieri che compileranno il modulo online scaricabile al sito di Airbnb per medici e infermieri. L'alloggio per il personale sanitario sarà completamente gratuito fino a due mesi di permanenza. Gli host che desiderino mettere a disposizione la propria casa dovranno compilare il modulo online al sito Airbnb per medici e infermieri e saranno contattati dell'associazione OspitaMi qualora il loro annuncio venga richiesto.

#StateACasaNostra
Oltre a Airbnb, altre sei società che operano nel settore degli affitti a breve termine hanno deciso di offrire gratuitamente gli alloggi che gestiscono ai medici e agli infermieri impegnati nella lotta al Coronavirus. Altido, CleanBnB, Halldis, Italianway, Sweetguest e Wonderful Italy hanno dato vita alla campagna di solidarietà #StateACasaNostra. L’iniziativa non è solo a favore di chi ha dovuto cambiare città, ma anche di quegli operatori sanitari che per la sicurezza della loro famiglia hanno deciso di vivere momentaneamente da soli. Tra le città in cui è attivo il progetto: Milano, Padova, Venezia, Bologna, Torino, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Siracusa, Catania e Cefalù. Le aziende sanitarie o direttamente i medici e gli infermieri possono contattare le società scrivendo all'indirizzo mail : stateacasanostra@gmail.com. Riceveranno le proposte di disponibilità di immobili, tra le quali potranno scegliere la soluzione più idonea alle proprie esigenze.

#iocimettolacasa
A Milano appartamenti gratis medici e infermieri impegnati nella lotta al Coronavirus grazie anche all'iniziativa #iocimettolacasa, promossa da The Best Rent, società che affitta appartamenti per brevi periodi, in collaborazione con Alter-Area Domus, impresa che si occupa gratuitamente della pulizia degli appartamenti

Agriturismi di Campagna Amica
Gli agriturismi di Campagna Amica, nata nel 2008 per realizzare iniziative volte a esprimere pienamente il valore e la dignità dell’agricoltura italiana, aprono le porte e si mettono a disposizione per accogliere le persone guarite dal Coronavirus e dimesse dagli ospedali, ma che necessitano ancora di alcuni giorni in isolamento a scopo precauzionale. Lo annuncia la Coldiretti, promotrice della Fondazione Campagna Amica, sottolineando che in Lombardia sono quasi 200 i posti disponibili, in risposta all’appello delle istituzioni regionali. Hanno dato per ora la loro disponibilità una decina di agriturismi tra le province di Bergamo, Brescia, Milano, Mantova, Pavia e Sondrio, con sistemazioni che prevedono in alcuni casi appartamenti con cucina, mentre per altri gli imprenditori agricoli sono disponibili a riattivare anche il servizio di ristorazione. In ognuna di queste strutture ci sono diverse camere a disposizione dotate di bagni privati, in un ambiente tranquillo e immerso nella campagna. Si tratta di un'iniziativa, commenta Coldiretti, che conferma l’impegno degli agricoltori in questo difficile momento di emergenza dove 750mila aziende agricole sono impegnate al lavoro per garantire continuità delle forniture alimentari alla popolazione nonostante le evidenti difficoltà.

Foto: San Martino della Battaglia, Wolfgang Sauber/Wikimedia Commons


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA