Cooperazione & Relazioni internazionali

Bcc, 10 milioni di euro di pronta liquidità a imprese, artigiani, commercianti e partite Iva

È un primo plafond per soci e clienti che si aggiunge alle misure previste dai decreti delle Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Per i tagli fino a 50mila euro è erogato con “delibera istantanea”

di Redazione

Fronteggiare tempestivamente il fabbisogno di liquidità delle imprese e collaborare a garantirne la continuità produttiva. Con questi due obiettivi primari, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate mette a disposizione un primo plafond di 10 milioni di euro per prestiti a tassi e condizioni agevolate per le aziende socie e clienti.

«E se ce ne sarà bisogno siamo pronti ad aumentare lo stanziamento, perché l’impatto del danno del Coronavirus sull’economia dipende strettamente dalla quantità di soldi che verranno destinati per il sostegno dell’economia reale», dice Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, «La crisi che stiamo vivendo ha colpito contemporaneamente sia la domanda sia l'offerta di beni e servizi: le nostre imprese soffrono e ormai tutti, anche le famiglie, hanno chiaro che stiamo vivendo una fase di emergenza economica. Il nostro ruolo di banca locale ci impone di attuare iniziative di concreto sostegno al territorio, oltre naturalmente a favorire tutte le procedure e le misure stabilite dai decreti del governo, come la moratoria sui mutui».

I finanziamenti a breve termine verranno erogati come mutui chirografari, senza spese di istruttoria, a tassi e condizioni agevolate, per un importo singolo massimo di 250mila euro, con una durata fino a 18 mesi (inclusi i primi 6, se richiesti, di pre ammortamento).

«Per richiedere il prestito vanno presentate l'autocertificazione di aver subito danni derivanti dall’emergenza sanitaria e il prospetto delle spese da sostenere», spiega Carlo Crugnola, direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, «Per i finanziamenti fino a 50mila euro abbiamo istituito un iter di delibera istantanea, mentre gli importi più alti dovranno prevedere spese giustificate per il 70% del totale richiesto. Inoltre, oltre alle spese di istruttoria sono state azzerate quelle di incasso della rata».

«Come sempre, e non solo nei momenti di difficoltà, abbiamo facilmente creato la rete nel nostro territorio per supportare la nostra azione di iniezione di liquidità», chiosa Scazzosi, «In particolare, per agevolare l'accesso al credito abbiamo raggiunto intese con i vari Confidi del territorio».

«Da questa crisi se ne esce solo facendo rete e cooperando, ognuno per il suo ruolo, per sostenere e far ripartire l'economia», commenta Andrea Bianchi, direttore di Confidi Systema!, «Per questo abbiamo deciso di supportare le misure adottate dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Per noi questo territorio è importante, nel 2019 abbiamo avuto una crescita del 20% dei finanziamenti garantiti, aiutando oltre 130 imprese, soprattutto Pmi, nel 94% dei casi con fatturato inferiore a 5 milioni di euro. Insieme vogliamo rivolgere il nostro supporto oggi proprio a queste realtà per garantire loro un nuovo futuro domani».


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