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2,6 mln di euro in farmaci donati agli ospedali lombardi

La donazione di Recordati consegnata a Regione Lombardia sarà distribuita a oltre 75 strutture sanitarie. «Per superare l’emergenza sanitaria e affrontare quella economica, la generosità delle imprese e dei cittadini rappresenterà un fattore tanto determinante quanto le auspicabili risposte della politica» ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico che ha avviato una campagna di sensibilizzazione al dono su richiesta di Federfarma Lombardia

di Redazione

Consegnati ieri, martedì 7 aprile, a Regione Lombardia oltre 12mila confezioni di farmaci (pari a un valore di 1.367.199 euro). Si tratta di anestetici locali e farmaci per i disturbi ostruttivi delle malattie respiratorie. I medicinali sono stati affidati all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano, che svolgerà il ruolo di hub. Da lì, partiranno per le strutture sanitarie lombarde coinvolte nell’emergenza che hanno maggiori necessità e, in particolare, per l’ospedale da campo di Bergamo.
Pochi giorni fa, il 27 marzo, Banco Farmaceutico ha consegnato alla Regione 58.920 confezioni di farmaci antivirali e per i disturbi ostruttivi delle vie respiratorie (pari a un valore di 1.290.622 euro). Anche in tale circostanza, i medicinali sono stati donati da Recordati e affidati all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano. Da lì, sono stati distribuiti a 75 strutture sanitarie lombarde. Complessivamente, sono stati donati 2.657.821 euro di farmaci (71.002 confezioni).

In entrambi i casi, le operazioni sono partite poiché la Regione aveva chiesto a Federfarma Lombardia un aiuto per provvedere alla carenza di medicinali nelle strutture coinvolte nell’emergenza. Su richiesta di Federfarma Lombardia, Banco Farmaceutico ha avviato una campagna di sensibilizzazione nei confronti delle aziende, specie di quelle farmaceutiche, invitandole a fare la propria parte per il bene di tutti. Recordati ha risposto a tale appello (qui il testo) e, in seguito, Banco Farmaceutico ha coordinato le donazioni.
«Ci conforta vedere, in questa situazione drammatica, una mobilitazione di aziende che fanno la propria parte per il bene di tutti. Alcune, come Recordati – a cui va il nostro grazie di cuore per lo straordinario impegno – hanno risposto al nostro appello a non dimenticarsi dei più fragili e a continuare a donare. Chiediamo, a tutte quelle che lo possono fare, di seguire il suo esempio. Perché, per superare l’emergenza sanitaria e affrontare l’emergenza economica, la generosità delle imprese e dei cittadini rappresenterà un fattore tanto determinante quanto le auspicabili risposte della politica» ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

«Speriamo, che questo nostro gesto, sia utile a dare un po’ di sollievo a chi soffre per il virus e sia di aiuto a medici, infermieri e personale sanitario per far meglio il proprio lavoro. Pensiamo che contribuire al benessere della comunità, e dedicare parte delle proprie risorse ad azioni solidali, non sia un semplice adempimento aziendale o un dovere professionale, quanto piuttosto un’esigenza morale; un’esigenza che riteniamo parte essenziale di un’impresa sana, in grado cioè di crescere, ma allo stesso tempo supportando e sviluppando il territorio in cui opera e di rendere orgoglioso chi in essa lavora» ha dichiarato Andrea Recordati, Ad di Recordati SpA

Annarosa Racca presidente di Federfarma Lombardia aggiunge: «Il Banco Farmaceutico sta dimostrando ancora una volta la sua straordinaria efficienza nelle situazioni di emergenza. Il Banco è sicuramente la più importante e generosa struttura per la gestione delle necessità farmaceutiche in Italia, e anche in una situazione così inattesa ha trovato il modo per impiegare le sue competenze a servizio delle persone in difficoltà. Siamo orgogliosi di questa altruistica realtà italiana che è partner e sostenuta dalle farmacie da tanti anni».

In apertura immagine dalla pagina Fb di Banco Farmaceutico


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