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Coronavirus ed emergenza alimentare: raddoppiati i pacchi viveri

Mentre prosegue il potenziamento dei pasti per le persone senza dimora che vivono in strada e che sono ospiti dei Centri di accoglienza, la onlus è impegnata anche nel sostegno delle famiglie in difficoltà. «Stiamo passando da 500 a 1000 famiglie assistite tramite questo servizio», rivela il presidente Sinigallia. La campagna #proteggiamoli aiuta anche chi non arriva a fine mese e chiede aiuto per mangiare

di Redazione

Fondazione Progetto Arca ha potenziato le sue attività a sostegno delle persone senza dimora e delle famiglie in difficoltà economica. In questo periodo di allarme sanitario e lockdown totale, infatti, accanto all’emergenza sanitaria si fa sempre più presente anche un’altra: l’emergenza alimentare.
«Nelle ultime settimane abbiamo raccolto un numero davvero elevato di segnalazioni e appelli da parte di famiglie, singoli e anziani in difficoltà che ci chiedono aiuto per mangiare», commenta Alberto Sinigallia, presidente di Progetto Arca. Del resto, ricorda ancora Sinigallia: «La paralisi di molti lavori, la fragilità sanitaria di alcuni soggetti, uniti alla mancanza di rete familiare o di vicinato cui affidarsi anche solo per l’approvvigionamento di spesa, ci hanno imposto di intensificare ancora il nostro modo di intervenire: continuiamo con il sostegno alimentare per le persone che vivono in strada e insieme raddoppiamo i pacchi viveri consegnati a casa dai volontari ai nuclei familiari più fragili. Stiamo passando da 500 a 1000 famiglie assistite tramite questo servizio».


Al momento le persone in tutta Italia alle quali vengono consegnati i pacchi viveri dai volontari di Progetto Arca sono 1.446 ogni mese. L’obiettivo nelle prossime settimane è di raddoppiare, continuando a garantire un pasto completo ed equilibrato al giorno a ogni persona raggiunta. Al pacco viveri – che contiene pane, olio, pasta, sugo, tonno, biscotti, latte e altri prodotti di prima necessità a lunga conservazione – si aggiunge anche una spesa di alimenti freschi ogni settimana per i più fragili che non possono provvedere al proprio sostentamento e non possono uscire per fare la spesa.

Prosegue, anche grazie alla collaborazione con Associazione Banco Alimentare della Lombardia “Danilo Fossati” onlus, la distribuzione in strada – a Milano, Roma e Napoli grazie alle Unità di strada – di sacchetti contenenti alimenti confezionati che garantiscono i 3 pasti quotidiani per la persona che lo riceve. E nelle mense dei Centri di accoglienza è garantito il pasto a colazione, pranzo e cena, nel rispetto anche delle diete speciali per motivi di religione o per problemi sanitari. Di questi giorni anche la donazione di Mars Italia che a sostegno delle persone in difficoltà ha donato 500mila pasti e oltre 20mila snack. Le barrette e il mezzo milione di pasti sono stati devoluti oltre che a Progetto Arca anche a Fondazione Banco Alimentare onlus.

Sempre nell’ambito del potenziamento alimentare, Progetto Arca aderisce con i suoi volontari anche all’iniziativa di Csv Milano – in collaborazione con Kia Motors, Young Digitals, Supermercato24 – di spesa online consegnata a domicilio e dedicata alle persone più fragili segnalate dal Comune di Milano e Opera. Kia Motors mette a disposizione 16 auto, affidandole a Csv Milano che collabora con le associazioni del territorio che si occupano delle consegne grazie ai loro volontari. Le richieste arrivano al centralino di Milano Aiuta, il servizio attivato dal Comune per supportare gli over 65 e le persone più fragili e a rischio in caso di contagio da Coronavirus. Gli utenti chiamano lo 02.02.02, ottengono un link per accedere al servizio de​dicato offerto sulla piattaforma Supermercato24, fanno la spesa online supportati da un operatore, e infine gli shopper volontari fanno la spesa e la consegnano a domicilio.

I volontari di Progetto Arca, infine, sono impegnati nel ritiro e nella consegna della “spesa sospesa” lanciata da Conad Centro Nord in sette punti vendita di Milano: fino al 31 maggio i consumatori sono invitati ad acquistare prodotti a lunga conservazione (come passata pomodoro, tonno, carne in scatola, legumi, pasta, riso, olio, biscotti, latte, omogeneizzati) per lasciarli in dono alle famiglie e agli anziani assistiti dalla fondazione.

La campagna di Progetto Arca #proteggiamoli, a sostegno di famiglie e anziani in difficoltà per l’emergenza alimentare prosegue online.


Nelle fotografia la preparazione dei pacchi alimentari, in apertura il presidente Alberto Sinigallia con un volontario – Immagini da Ufficio stampa